Il Topic delle uscite
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Re: Il Topic delle uscite
Che film era ????
The ring ????
The ring ????
Robertone- Capo Cazzaro
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Re: Il Topic delle uscite
... no, The Big HoleRobertone ha scritto:Che film era ????
The ring ????
emmeddì- Capo Cazzaro
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Re: Il Topic delle uscite
emmedì ha scritto:
... no, The Big Hole
Lassa perde, che ho visto sparire selle, che manco i buchi neri...
Robertone- Capo Cazzaro
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Re: Il Topic delle uscite
Talebbana ha scritto:Foto mie e del Kug......
http://picasaweb.google.it/alexxangel69/MFlavio
Perchè non metti lo slideshow integrato qui ?
è più carino.
Re: Il Topic delle uscite
Geppo960 ha scritto:
Perchè non metti lo slideshow integrato qui ?
è più carino.
lo slideshow in verità non mi è mai piaciuto.
Re: Il Topic delle uscite
bluesman ha scritto:
enrico che si fa trainare da alessandra... da non credere!!!!
hai visto si che tocca fà pe' pedalà....
Re: Il Topic delle uscite
autoscatto con specchio! mentre aspetto
lo sprint in salita madonna che fatica!!
lo sprint in salita madonna che fatica!!
Re: Il Topic delle uscite
emmedì ha scritto:... a Danì, ho trovato una foto del Single Trek che abbiamo fatto ieri ...
... fico evvè?!?
Nun se vede ndo sta?
Guapo73- Fancazzista
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Re: Il Topic delle uscite
... me sa che stai sotto firewall aziendale, evvè?!?MonsignorGuapo ha scritto:
Nun se vede ndo sta?
emmeddì- Capo Cazzaro
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Re: Il Topic delle uscite
... notare i nobili lineamenti del terzo da sinistraGeppo960 ha scritto:
Che facce da personcine GENTILI
emmeddì- Capo Cazzaro
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Re: Il Topic delle uscite
... nun l'hai mai visto un armadio che sta comodino, evvè?!?bluesman ha scritto:
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Re: Il Topic delle uscite
dai che alla prossima ce devi stare pure te, così te rifai la gambaSandroEgo ha scritto:Ansomma ve la sete divertita eh?
abbravi abbravi!
Re: Il Topic delle uscite
emmedì ha scritto:
... me sa che stai sotto firewall aziendale, evvè?!?
Direi di si......
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Re: Il Topic delle uscite
... allora collegati da casa, ma abbi cura di assicurarti di essere soloMonsignorGuapo ha scritto:
Direi di si......
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Re: Il Topic delle uscite
emmedì ha scritto:
... allora collegati da casa, ma abbi cura di assicurarti di essere solo
Che BDC!!!!!!!!!!!!!
E me lo so gustato pure con il maxi schermo!!!
Guapo73- Fancazzista
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Re: Il Topic delle uscite
... nun te ce facevo un bitumaro così entusiasta, DanìMonsignorGuapo ha scritto:
Che BDC!!!!!!!!!!!!!
E me lo so gustato pure con il maxi schermo!!!
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Re: Il Topic delle uscite
DA STAZZANO ALLA PINETA DI MONTEFLAVIO 29.11.2009
“Francè passamo domattina alle 8.00 da te” … “magari venite ne decina de minuti prima che carichiamo e facciamo colazione” … si presentano tomi tomi cacchi cacchi alle 8.20 e siccome la miglior difesa è l’attacco Mimmo esordisce con un “tanto c’avemo mezz’ora de margine” e sì perché secondo lui l’appuntamento fissato alle 9.00 con partenza alle 9.30 poteva essere interpretato, secondo usi, costumi e giurisprudenza, come un appuntamento alle 9.30 Vabbè, il momento è grave, urge una decisione dolorosa ma improcrastinabile … si salta la colazione!!! Aleandro ci fa presente che per onorarci della sua presenza ha rinunciato a vedere la maGGica “beh, potemo sempre saltà il pranzo e annà a vedè le partite” … fulmino Mimmetto con uno sguardo di feroce raccapriccio e metto la pietra tombale su siffatta ipotesi “naaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa ….!!!!” Mara ci aspetta ad “una stazione di servizio con la scritta verde”, ripassiamo mentalmente tutte le compagnie che hanno del verde nell’insegna, ne tiriamo fuori alcune ma nessuna all’inizio della Nomentana, procediamo guardinghi, ecco il distributore con la scritta verde, una G, quella di GAS, ci guardiamo perplessi, non intenderà mica questa?!? E invece sì, avrà anche provato a fare il pieno, sicuramente Si parte alla volta di Stazzano, dove gli altri sono già cambiati e pronti a partire, ci sono anche quattro ragazzi che si sono uniti al giro … benvenuti ragazzi!!! Il medico controlla che le stigmate aperte nel “mercoledì sul monte gennaro” si siano richiuse e mi da il permesso di andare a riaprirle …
Facciamo colazione e partiamo, imboccando la via per la valle dell’inferno “a Robbèèèèèèèèè … ma ‘ndo vai?!? Mica famo le rampe, oggi!!!” … “tranquillo, lo stradone si prende anche da qui” … in effetti dopo poco arriviamo ad una strada in costruzione, Robertone e geppo si incastrano nella plastica col primo a fare della sana autocritica “ammazza che cojoni, ahoooooo!!!” … comincia la salita con pendenze di tutto rispetto e fondo decisamente accidentato, nel senso che salendo gli accidenti si sprecano!!! Mara parte alla Aleandro old style, a mazzetta … troppoooooooo forte, ma ci vuole tempo per imparare a dosare le energie Ritroviamo lo stradone le pendenze scendono e si sale di buon passo senza troppi affanni anche se questa prima parte di salita ci ha fatto guadagnare 316 mt in 3,5 km con una pendenza media dell’8,8%, non male In attesa di compattare il gruppo, si disquisisce sulla possibilità di salire in bici una specie di scarpata per poi scenderla a mazzetta, qualcuno si cimenta, Robertone sale a piedi e scende in controllo … sboroneeeeeeeeeeeeeee!!! … Si continua a salire sullo stradone, Mara accusa lo sforzo fatto in precedenza ma rifiuta il consiglio di Alex di farsi spingere da me “capirai, come minimo finisco giù nello scarupo!!!” e, nonostante le insistenze di tutti, decide di tornare indietro e salire a Monteflavio in auto. Mimmo ed Aleandro salgono dosando le energie, Alex sale facendo di tanto in tanto ricorso al turbo … geppo io mi metto a fare un po’ di ripetute in sali e scendi, Robertone ed i quattro dell’ave maria macinano alla grande In vista della “fermata dell’autobus” che segna l’arrivo a Monteflavio, decido di onorare il vupi e lancio lo sprint … non mi si inchiappetta nessuno e arrivo sbuffando col cardio che suona “una notte sul monte calvo” … il garmino dice che abbiamo guadagnato altri 202 mt in 2,5 km circa con una pendenza media superiore all’8% Dopo le foto di rito e lo sbranamento di un torrone GENTILMENTE offerto dalla ditta Alex&Kug (che l’ha portato sulle spalle), salutiamo i quattro amici che ci hanno fatto compagnia, entriamo dentro Monteflavio, salutiamo Robertone che c’ha una polentata che lo aspetta (ccisuiiii) e ci dirigiamo verso le dure rampe che portano alla strada che va alla pineta, vedo avvicinarsi il balcone dal quale la volta scorsa ho ricevuto l’incoraggiamento ad andare in fuga mi guardo intorno alla ricerca di un corpo contundente, piccolo ma di massa adeguata ad un lancio in movimento, la ricerca mi distrae e mi ritrovo al centro della carreggiata fortuna che un local su quattro ruote mi avvisa GENTILMENTE del pericolo con un ben augurante “ma ‘ndo cazzo stai annà?!?” … “a trovare quella santa donna di tua sorella”, penso, ma non ho il fiato di dirlo e tiro dritto, anzi storto, per rimettermi in carreggiata. La signora stavolta non si affaccia, quindi ripongo il sanpietrino e continuo a salire più gasato che mai col cardio a manetta ed un’attesa di vita in caduta libera l’asfalto finisce e comincia lo sterrato con un tappeto di foglie ed una pendenza che rendono faticoso l’avanzamento, soprattutto se uno è così cojone di aver deciso di andare a tutta … arrivo all’area attrezzata più morto che vivo, fortuna che questa settimana si comincia il fondo lento e i giretti si dovranno prendere con moltaaaaaaaaaaaaaaaa calma. Mi butto a sedere sulla mia roccia preferita, mi sparo una barretta, una lunga sorsata d’acqua ed essendo sudato come una bestia, mi metto il giacchino, sai com’è, a na certa!!! La pressione accumulata durante la salita trova una valvola di sfogo e fuoriesce fragorosamente provocando un innalzamento di 1,2 gradi centigradi della temperatura della crosta terrestre, la vetrificazione della mia roccia preferita, il fenomeno dell’acqua alta a Venezia ed un’onda anomala ad Aosta (sì lo so che ad Aosta non c’è il mare, se no non sarebbe un’onda anomala, no!!!)
Arriva Aleandro girando le gambe, come in certi casi, gli girano i coglioni … poi Mimmo di buon passo e poi geppo a rimorchio di Alex che, porella, è costretta a tirarselo dietro anche qui!!! Si riparte sui sali scendi sopra la pineta, poi, come d’accordo, ci dividiamo, geppo, Aleandro ed io scendiamo per il st incazzoso Mimmo ed Alex per quello dell’orco. Il ST non è quello che avevo fatto con Danilo, altrettanto tecnico, ma essendo tutto in discesa si riesce a prendere il ritmo anche se il tappeto di rocce fisse e smosse fa scalciare la mojo da tutte le parti e faccio fatica a fargli seguire l’unica linea possibile, visto che a sinistra il sentiero è coperto da un bel recinto di filo spinato ed a destra dalle rocce Geppo guida il gruppo, poi scendo io, dietro di me Aleandro … chissà come mai, mah!!! Arrivo su dei tornantini piuttosto stretti salto su una roccia smossa, perdo l’equilibrio e curvo appoggiando un piede a terra “ahoooooooooooooooooo, guarda che lo dico a Ske!!!” la voce della mia coscienza? Naaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa, quel rompipalle di Aleandro che mi segue a distanza di sicurezza lo faccio passare avanti, lui abbocca, io dietro. Arriviamo ad un passaggio troppo complicato, stavolta riesco a fermarmi senza incaprettarlo, la velocità è bassa, decidiamo di farlo a piedi, meglio non rischiare troppo Abbiamo preso confidenza e riprendiamo a scendere velocemente, Aleandro, sente il rombo cupo delle pietre rotolanti … naaaaaaaaaaaaaaaa, non i rolling stones le rocce che travolgo nel mio incedere leggiadro ed armonioso cupo come il ricordo delle conseguenze patite ogni volta che gli sono sceso dietro … inchioda di colpo, si fa da un lato … “perché m’hai fatto annà avanti?!? Va va, va avanti te!!!” … finiamo il st nelle posizioni originarie divertendoci parecchio … peccato è già finito!!! Ci ricongiungiamo ad Alex, Mara e Mimmo a Monteflavio, gli mostro con malcelato orgoglio gli sgarri sulla gamba sinistra che mi sono procurato scendendo a contatto con i rovi ... Aleandro ed Enrico sono convinti che le mie gambe sanguinino a prescindere dal contatto con i rovi ma per il ricordo dei contatti precedenti, un pò come gli occhi della Madonna di Civitavecchia!!! ... ci dirigiamo verso il mitico Lorenzo. Non siamo ancora arrivati al cancello che Alex esclama “ammazza, pensavo fosse più dura sta rampa” … “te credo, nun ce semo ancora arrivati, sta dopo il cancello” … Alex scende, la rampa è li con il suo quasi 30% di pendenza, geppo passa, io ed Aleandro dietro a dribblare gli invitati di un matrimonio, ma ci siamo, il ristorante è nostro!!!
Enrico, Aleandro e Mimmo si dedicano alle faccende domestiche stendendo i panni davanti al fuoco, io vedo il bigliardino, Mara fa finta di nulla ma non ha scampo, la inchiodo alle sue spavalde dichiarazioni del prepartita, infila la moneta ma ci vuole qualche minuto prima che riesca ad avere ragione delle palline che rotolano pigramente davanti alla fessura consce del fatto che di li a poco sarebbero tornate a riposare Mara mette in gioco la prima … sbammmm … 1 a 0 … mette in gioco la seconda … sbammm … 2 a 0, comincia a sudare freddo, balbetta … la incalzo, nonostante si passi spudoratamente ogni pallina al momento di metterla in gioco. Bastano un paio di minuti per fissare il punteggio sul 5 a 0, Mara è annichilita ma trova la botta di culo ed insacca il gol della bandiera, visto che la settima pallina trova quasi subito la via della sua porta … punteggio tennistico 6 a 1 … Mara è pietrificata dal terrore come non gli capitava da quando, bambina, si era resa conto che il battesimo consisteva nell’essere cosparsa … D’ACQUA!!! Non infierisco, anche perché la fame e tanta. Iniziamo con il classico antipasto all’italiana, poi si passa ai primi, tutto sparecchiato a velocità supersonica nonostante la maGGica sia già sotto di un goal … Mimmo mette le mani avanti … “beh, il secondo non lo prendiamo no?!?” … la platea concorda, solo una voce di dissenso si alza “come no … ma un bel filetto?!?” l’anonimo dissidente viene accontentato a metà in considerazione dei suoi nobili natali e della gloria della sua cazzata … ehmmmm … casata … si ordinano tre arrosti misti. Mimmo si avventa su una salsiccia, il principe gli fa rispettosamente notare con grande classe e discrezione che gliene spetta soltanto metà … “molla la sarciccia che te cionco le mano!!!” … Mimmo cerca di uscirne con dignità “pensavo che i vassoi fossero simmetrici e che nell’altro ci fossero tre salsicce come in questo” … una puttanata colossale, ma facciamo finta di crederci e continuiamo a sbranare lo sbranabile Mara, finita la birra ed il vino si avventa anche sull’aranciata e, udite udite, anche sull’acqua … liscia per giunta!!! Uno spettacolo raccapricciante!!! Ma ne paga presto le conseguenze, l’acqua entra in circolo ed a contatto con l’alcol produce subito delle neurotossine “vabbè a me scoccia farvi perdere tempo anche se voi siete gentili e mi aspettate senza problemi” … che semo NOI?!? … GENTILIIIIIIII?!? Enrico ed Aleandro mi guardano e scoppiano a ridere, io, invece, sono serissimo, il tono è quello di rimprovero tipico dello stimato professionista “gentile a chi, ahooooooooooooooooooooo?!?” … “a Francè t’ha detto che sei gentile!!!” … vabbè, la ragazza è giovane, va scusata … Saltiamo il dolce, visto che la maGGica ha segnato il 2 a 1 con un goal e mezzo di Vucinic per la gioia di Aleandro, suo sfegatato sostenitore!!! Prendiamo il caffè e cerchiamo di racimolare i soldi per pagare il conto, mancano una decina di euro … una rapida verifica evidenzia il fatto che Enrico ha dato 10 euro di resto in più a Mimmo, e fin qui niente di strano, essendo due rincoglioniti di vecchio corso, la cosa allarmante è che a farglielo notare è Mara, dopo essersi bevuto il bevibile ed anche oltre!!!
Ci accingiamo a prepararci ma il bigliardino è ancora li e pretende il suo tributo di sangue, nonostante le abbondanti libagioni per qualcuno ed i fumi dell’alcol per altri, ci disponiamo nell’unica formazione possibile il principe gentile contro Mara in attacco ed Aleandro in porta L’incontro è segnato, sul 3 a 2 per il principe, una pallina si blocca tra le linee difensive di Aleandro, il principe la rimette in gioco con un colpetto di mano, Aleandro si incasina e si segna da solo. Sarebbe il 4 a 2 ma la squadra bluesmetallica pretende l’annullamento, il principe, gentilmente, acconsente, e sigla il definitivo 4 a 2 … la classe non è acqua!!! Si continua a giocare, Mara litiga di nuovo con la manopola ma un “colpetto” del principe bene assestato risolve il problema e le palline franano giù. Si arriva velocemente al 4 a 2, dopo di che, il principe concede gentilmente il 4 a 3 L’ora è tarda, l’oscurità incombe, ma si decide di farne un’altra, sul 3 a 2 per il principe, Mimmo, colto da un raptus ludico-sportivo si getta sulle stecche e comincia a mulinare adminchiam il principe percepisce l’oscuro presagio ma fa buon viso a cattivo gioco e, soprattutto, a pessimo giocatore cercando di salvare il salvabile, ma la lotta è impari … 3 contro 1 e come Cesare, visto Bruto tra i congiurati, si copre con la tunica e va incontro al suo destino … 3 a 4!!! Mara, che fino a quel momento era sembrata un bradipo di 92 in analisi comincia a saltellare come un indemoniata, al quarto “cinque” con Aleandro, va liscia e rischia di fratturargli il setto nasale il principe tenta di sodomizzare admimmo … è un delirio!!!
Ma è quasi buio e dobbiamo andare, ci vestiamo di corsa, salutiamo mara e ci buttiamo in … salita, e sì, perché il primo tratto di strada, usciti da Monteflavio, è in salita, minchia!!! Ma siamo caldi e la superiamo di slancio, arrivati al bivio, io ed Aleandro ci fermiamo per compattare il gruppo, Mimmo arriva “daje su, annamo!!!” … “ma noooooooo, al bivio ci si ferma!!!” … “daje, cammina, che nun te l’abbasso il voto in conduzione de gruppo” … non mi fido, è sicuramente un trucco, e rimango fermo fino all’arrivo di Enrico ed Alex Iniziamo la discesa per la valle dell’inferno quando ormai si vede ben poco, si va a cannone senza capire dove si mettono le ruote, senza capire se l’aderenza consenta certe traiettorie o no, insomma si rischia parecchio Arriviamo ad un bivio, ma non aspettiamo, stavolta, la strada la sanno sia Mimmo che Enrico, quindi riprendiamo la discesa, dritti per dritti, visto che le buche lo smosso ed i gradini si vedono solo quando ci si è ormai dentro, le bici saltano da tutte le parti perché gli ostacoli non sono gran cosa ma presi a ben oltre i cinquanta all’ora diventano rilevanti, tanto che a fine discesa l’ammortizzatore della mojo segna il fondo corsa!!! Arrivo lungo su un paio di curve a causa delle pozzanghere formatesi nei giorni precedenti, ma riesco a tenere la bici recuperando la traiettoria senza danni
Arrivati alle macchine cominciamo a cambiarci, arrivano Enrico ed Alex, di Mimmo nessuna traccia Proviamo a chiamarlo ma la linea va e viene e non si riesce a parlargli, stiamo per allertare la protezione admimmi quando eccolo spuntare dallo stradone di fronte al bar di Stazzano, caracolla tranquillo. Ha cannato il bivio ed è dovuto tornare indietro!!! Prova a sostenere che avremmo dovuto fermarci e mi propone per il 4 in conduzione del gruppo, ma la proposta viene bocciata, carichiamo le macchine e partiamo Ma ormai si sono fatte le cinque e mezza e le papille gustative del principe gentile reclamano il the con i pasticcini … ci fermiamo alla mega pasticceria di Fonte Nuova che ci ha fatto conoscere Danilo, lo chiamiamo per informarci sul giro che ha fatto con koffo e ci andiamo a fare un the per tre … ahhhhh, che goduria!!! La pasticceria è piena di ogni ben di Dio e tutta roba di altissimo livello, le mie papille sbavano, un paio di mont blanc formato famiglia mi tentano ma mi faccio legare ad una colonna con la cera nelle orecchie ed un recipiente legato al collo per la raccolta della bavetta … sì, insomma, tipo quello che si adopera per la raccolta del caucciù Aleandro si lancia in un ardito parallelo tra il fondo schiena della barista ed una pesca, lei non gradisce e lo scruta con malanimo, evitando accuratamente di dargli le spalle!!! Risaliamo in macchina e ci dirigiamo verso casa.
Beh, anche questa volta siamo riusciti a portare la pelle a casa ed anche quasi tutto il sangue … grazie ragazzi, mi sono divertito come sempre, soprattutto sul st nuovo … la prossima volta si va in cresta!!!
“Francè passamo domattina alle 8.00 da te” … “magari venite ne decina de minuti prima che carichiamo e facciamo colazione” … si presentano tomi tomi cacchi cacchi alle 8.20 e siccome la miglior difesa è l’attacco Mimmo esordisce con un “tanto c’avemo mezz’ora de margine” e sì perché secondo lui l’appuntamento fissato alle 9.00 con partenza alle 9.30 poteva essere interpretato, secondo usi, costumi e giurisprudenza, come un appuntamento alle 9.30 Vabbè, il momento è grave, urge una decisione dolorosa ma improcrastinabile … si salta la colazione!!! Aleandro ci fa presente che per onorarci della sua presenza ha rinunciato a vedere la maGGica “beh, potemo sempre saltà il pranzo e annà a vedè le partite” … fulmino Mimmetto con uno sguardo di feroce raccapriccio e metto la pietra tombale su siffatta ipotesi “naaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa ….!!!!” Mara ci aspetta ad “una stazione di servizio con la scritta verde”, ripassiamo mentalmente tutte le compagnie che hanno del verde nell’insegna, ne tiriamo fuori alcune ma nessuna all’inizio della Nomentana, procediamo guardinghi, ecco il distributore con la scritta verde, una G, quella di GAS, ci guardiamo perplessi, non intenderà mica questa?!? E invece sì, avrà anche provato a fare il pieno, sicuramente Si parte alla volta di Stazzano, dove gli altri sono già cambiati e pronti a partire, ci sono anche quattro ragazzi che si sono uniti al giro … benvenuti ragazzi!!! Il medico controlla che le stigmate aperte nel “mercoledì sul monte gennaro” si siano richiuse e mi da il permesso di andare a riaprirle …
Facciamo colazione e partiamo, imboccando la via per la valle dell’inferno “a Robbèèèèèèèèè … ma ‘ndo vai?!? Mica famo le rampe, oggi!!!” … “tranquillo, lo stradone si prende anche da qui” … in effetti dopo poco arriviamo ad una strada in costruzione, Robertone e geppo si incastrano nella plastica col primo a fare della sana autocritica “ammazza che cojoni, ahoooooo!!!” … comincia la salita con pendenze di tutto rispetto e fondo decisamente accidentato, nel senso che salendo gli accidenti si sprecano!!! Mara parte alla Aleandro old style, a mazzetta … troppoooooooo forte, ma ci vuole tempo per imparare a dosare le energie Ritroviamo lo stradone le pendenze scendono e si sale di buon passo senza troppi affanni anche se questa prima parte di salita ci ha fatto guadagnare 316 mt in 3,5 km con una pendenza media dell’8,8%, non male In attesa di compattare il gruppo, si disquisisce sulla possibilità di salire in bici una specie di scarpata per poi scenderla a mazzetta, qualcuno si cimenta, Robertone sale a piedi e scende in controllo … sboroneeeeeeeeeeeeeee!!! … Si continua a salire sullo stradone, Mara accusa lo sforzo fatto in precedenza ma rifiuta il consiglio di Alex di farsi spingere da me “capirai, come minimo finisco giù nello scarupo!!!” e, nonostante le insistenze di tutti, decide di tornare indietro e salire a Monteflavio in auto. Mimmo ed Aleandro salgono dosando le energie, Alex sale facendo di tanto in tanto ricorso al turbo … geppo io mi metto a fare un po’ di ripetute in sali e scendi, Robertone ed i quattro dell’ave maria macinano alla grande In vista della “fermata dell’autobus” che segna l’arrivo a Monteflavio, decido di onorare il vupi e lancio lo sprint … non mi si inchiappetta nessuno e arrivo sbuffando col cardio che suona “una notte sul monte calvo” … il garmino dice che abbiamo guadagnato altri 202 mt in 2,5 km circa con una pendenza media superiore all’8% Dopo le foto di rito e lo sbranamento di un torrone GENTILMENTE offerto dalla ditta Alex&Kug (che l’ha portato sulle spalle), salutiamo i quattro amici che ci hanno fatto compagnia, entriamo dentro Monteflavio, salutiamo Robertone che c’ha una polentata che lo aspetta (ccisuiiii) e ci dirigiamo verso le dure rampe che portano alla strada che va alla pineta, vedo avvicinarsi il balcone dal quale la volta scorsa ho ricevuto l’incoraggiamento ad andare in fuga mi guardo intorno alla ricerca di un corpo contundente, piccolo ma di massa adeguata ad un lancio in movimento, la ricerca mi distrae e mi ritrovo al centro della carreggiata fortuna che un local su quattro ruote mi avvisa GENTILMENTE del pericolo con un ben augurante “ma ‘ndo cazzo stai annà?!?” … “a trovare quella santa donna di tua sorella”, penso, ma non ho il fiato di dirlo e tiro dritto, anzi storto, per rimettermi in carreggiata. La signora stavolta non si affaccia, quindi ripongo il sanpietrino e continuo a salire più gasato che mai col cardio a manetta ed un’attesa di vita in caduta libera l’asfalto finisce e comincia lo sterrato con un tappeto di foglie ed una pendenza che rendono faticoso l’avanzamento, soprattutto se uno è così cojone di aver deciso di andare a tutta … arrivo all’area attrezzata più morto che vivo, fortuna che questa settimana si comincia il fondo lento e i giretti si dovranno prendere con moltaaaaaaaaaaaaaaaa calma. Mi butto a sedere sulla mia roccia preferita, mi sparo una barretta, una lunga sorsata d’acqua ed essendo sudato come una bestia, mi metto il giacchino, sai com’è, a na certa!!! La pressione accumulata durante la salita trova una valvola di sfogo e fuoriesce fragorosamente provocando un innalzamento di 1,2 gradi centigradi della temperatura della crosta terrestre, la vetrificazione della mia roccia preferita, il fenomeno dell’acqua alta a Venezia ed un’onda anomala ad Aosta (sì lo so che ad Aosta non c’è il mare, se no non sarebbe un’onda anomala, no!!!)
Arriva Aleandro girando le gambe, come in certi casi, gli girano i coglioni … poi Mimmo di buon passo e poi geppo a rimorchio di Alex che, porella, è costretta a tirarselo dietro anche qui!!! Si riparte sui sali scendi sopra la pineta, poi, come d’accordo, ci dividiamo, geppo, Aleandro ed io scendiamo per il st incazzoso Mimmo ed Alex per quello dell’orco. Il ST non è quello che avevo fatto con Danilo, altrettanto tecnico, ma essendo tutto in discesa si riesce a prendere il ritmo anche se il tappeto di rocce fisse e smosse fa scalciare la mojo da tutte le parti e faccio fatica a fargli seguire l’unica linea possibile, visto che a sinistra il sentiero è coperto da un bel recinto di filo spinato ed a destra dalle rocce Geppo guida il gruppo, poi scendo io, dietro di me Aleandro … chissà come mai, mah!!! Arrivo su dei tornantini piuttosto stretti salto su una roccia smossa, perdo l’equilibrio e curvo appoggiando un piede a terra “ahoooooooooooooooooo, guarda che lo dico a Ske!!!” la voce della mia coscienza? Naaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa, quel rompipalle di Aleandro che mi segue a distanza di sicurezza lo faccio passare avanti, lui abbocca, io dietro. Arriviamo ad un passaggio troppo complicato, stavolta riesco a fermarmi senza incaprettarlo, la velocità è bassa, decidiamo di farlo a piedi, meglio non rischiare troppo Abbiamo preso confidenza e riprendiamo a scendere velocemente, Aleandro, sente il rombo cupo delle pietre rotolanti … naaaaaaaaaaaaaaaa, non i rolling stones le rocce che travolgo nel mio incedere leggiadro ed armonioso cupo come il ricordo delle conseguenze patite ogni volta che gli sono sceso dietro … inchioda di colpo, si fa da un lato … “perché m’hai fatto annà avanti?!? Va va, va avanti te!!!” … finiamo il st nelle posizioni originarie divertendoci parecchio … peccato è già finito!!! Ci ricongiungiamo ad Alex, Mara e Mimmo a Monteflavio, gli mostro con malcelato orgoglio gli sgarri sulla gamba sinistra che mi sono procurato scendendo a contatto con i rovi ... Aleandro ed Enrico sono convinti che le mie gambe sanguinino a prescindere dal contatto con i rovi ma per il ricordo dei contatti precedenti, un pò come gli occhi della Madonna di Civitavecchia!!! ... ci dirigiamo verso il mitico Lorenzo. Non siamo ancora arrivati al cancello che Alex esclama “ammazza, pensavo fosse più dura sta rampa” … “te credo, nun ce semo ancora arrivati, sta dopo il cancello” … Alex scende, la rampa è li con il suo quasi 30% di pendenza, geppo passa, io ed Aleandro dietro a dribblare gli invitati di un matrimonio, ma ci siamo, il ristorante è nostro!!!
Enrico, Aleandro e Mimmo si dedicano alle faccende domestiche stendendo i panni davanti al fuoco, io vedo il bigliardino, Mara fa finta di nulla ma non ha scampo, la inchiodo alle sue spavalde dichiarazioni del prepartita, infila la moneta ma ci vuole qualche minuto prima che riesca ad avere ragione delle palline che rotolano pigramente davanti alla fessura consce del fatto che di li a poco sarebbero tornate a riposare Mara mette in gioco la prima … sbammmm … 1 a 0 … mette in gioco la seconda … sbammm … 2 a 0, comincia a sudare freddo, balbetta … la incalzo, nonostante si passi spudoratamente ogni pallina al momento di metterla in gioco. Bastano un paio di minuti per fissare il punteggio sul 5 a 0, Mara è annichilita ma trova la botta di culo ed insacca il gol della bandiera, visto che la settima pallina trova quasi subito la via della sua porta … punteggio tennistico 6 a 1 … Mara è pietrificata dal terrore come non gli capitava da quando, bambina, si era resa conto che il battesimo consisteva nell’essere cosparsa … D’ACQUA!!! Non infierisco, anche perché la fame e tanta. Iniziamo con il classico antipasto all’italiana, poi si passa ai primi, tutto sparecchiato a velocità supersonica nonostante la maGGica sia già sotto di un goal … Mimmo mette le mani avanti … “beh, il secondo non lo prendiamo no?!?” … la platea concorda, solo una voce di dissenso si alza “come no … ma un bel filetto?!?” l’anonimo dissidente viene accontentato a metà in considerazione dei suoi nobili natali e della gloria della sua cazzata … ehmmmm … casata … si ordinano tre arrosti misti. Mimmo si avventa su una salsiccia, il principe gli fa rispettosamente notare con grande classe e discrezione che gliene spetta soltanto metà … “molla la sarciccia che te cionco le mano!!!” … Mimmo cerca di uscirne con dignità “pensavo che i vassoi fossero simmetrici e che nell’altro ci fossero tre salsicce come in questo” … una puttanata colossale, ma facciamo finta di crederci e continuiamo a sbranare lo sbranabile Mara, finita la birra ed il vino si avventa anche sull’aranciata e, udite udite, anche sull’acqua … liscia per giunta!!! Uno spettacolo raccapricciante!!! Ma ne paga presto le conseguenze, l’acqua entra in circolo ed a contatto con l’alcol produce subito delle neurotossine “vabbè a me scoccia farvi perdere tempo anche se voi siete gentili e mi aspettate senza problemi” … che semo NOI?!? … GENTILIIIIIIII?!? Enrico ed Aleandro mi guardano e scoppiano a ridere, io, invece, sono serissimo, il tono è quello di rimprovero tipico dello stimato professionista “gentile a chi, ahooooooooooooooooooooo?!?” … “a Francè t’ha detto che sei gentile!!!” … vabbè, la ragazza è giovane, va scusata … Saltiamo il dolce, visto che la maGGica ha segnato il 2 a 1 con un goal e mezzo di Vucinic per la gioia di Aleandro, suo sfegatato sostenitore!!! Prendiamo il caffè e cerchiamo di racimolare i soldi per pagare il conto, mancano una decina di euro … una rapida verifica evidenzia il fatto che Enrico ha dato 10 euro di resto in più a Mimmo, e fin qui niente di strano, essendo due rincoglioniti di vecchio corso, la cosa allarmante è che a farglielo notare è Mara, dopo essersi bevuto il bevibile ed anche oltre!!!
Ci accingiamo a prepararci ma il bigliardino è ancora li e pretende il suo tributo di sangue, nonostante le abbondanti libagioni per qualcuno ed i fumi dell’alcol per altri, ci disponiamo nell’unica formazione possibile il principe gentile contro Mara in attacco ed Aleandro in porta L’incontro è segnato, sul 3 a 2 per il principe, una pallina si blocca tra le linee difensive di Aleandro, il principe la rimette in gioco con un colpetto di mano, Aleandro si incasina e si segna da solo. Sarebbe il 4 a 2 ma la squadra bluesmetallica pretende l’annullamento, il principe, gentilmente, acconsente, e sigla il definitivo 4 a 2 … la classe non è acqua!!! Si continua a giocare, Mara litiga di nuovo con la manopola ma un “colpetto” del principe bene assestato risolve il problema e le palline franano giù. Si arriva velocemente al 4 a 2, dopo di che, il principe concede gentilmente il 4 a 3 L’ora è tarda, l’oscurità incombe, ma si decide di farne un’altra, sul 3 a 2 per il principe, Mimmo, colto da un raptus ludico-sportivo si getta sulle stecche e comincia a mulinare adminchiam il principe percepisce l’oscuro presagio ma fa buon viso a cattivo gioco e, soprattutto, a pessimo giocatore cercando di salvare il salvabile, ma la lotta è impari … 3 contro 1 e come Cesare, visto Bruto tra i congiurati, si copre con la tunica e va incontro al suo destino … 3 a 4!!! Mara, che fino a quel momento era sembrata un bradipo di 92 in analisi comincia a saltellare come un indemoniata, al quarto “cinque” con Aleandro, va liscia e rischia di fratturargli il setto nasale il principe tenta di sodomizzare admimmo … è un delirio!!!
Ma è quasi buio e dobbiamo andare, ci vestiamo di corsa, salutiamo mara e ci buttiamo in … salita, e sì, perché il primo tratto di strada, usciti da Monteflavio, è in salita, minchia!!! Ma siamo caldi e la superiamo di slancio, arrivati al bivio, io ed Aleandro ci fermiamo per compattare il gruppo, Mimmo arriva “daje su, annamo!!!” … “ma noooooooo, al bivio ci si ferma!!!” … “daje, cammina, che nun te l’abbasso il voto in conduzione de gruppo” … non mi fido, è sicuramente un trucco, e rimango fermo fino all’arrivo di Enrico ed Alex Iniziamo la discesa per la valle dell’inferno quando ormai si vede ben poco, si va a cannone senza capire dove si mettono le ruote, senza capire se l’aderenza consenta certe traiettorie o no, insomma si rischia parecchio Arriviamo ad un bivio, ma non aspettiamo, stavolta, la strada la sanno sia Mimmo che Enrico, quindi riprendiamo la discesa, dritti per dritti, visto che le buche lo smosso ed i gradini si vedono solo quando ci si è ormai dentro, le bici saltano da tutte le parti perché gli ostacoli non sono gran cosa ma presi a ben oltre i cinquanta all’ora diventano rilevanti, tanto che a fine discesa l’ammortizzatore della mojo segna il fondo corsa!!! Arrivo lungo su un paio di curve a causa delle pozzanghere formatesi nei giorni precedenti, ma riesco a tenere la bici recuperando la traiettoria senza danni
Arrivati alle macchine cominciamo a cambiarci, arrivano Enrico ed Alex, di Mimmo nessuna traccia Proviamo a chiamarlo ma la linea va e viene e non si riesce a parlargli, stiamo per allertare la protezione admimmi quando eccolo spuntare dallo stradone di fronte al bar di Stazzano, caracolla tranquillo. Ha cannato il bivio ed è dovuto tornare indietro!!! Prova a sostenere che avremmo dovuto fermarci e mi propone per il 4 in conduzione del gruppo, ma la proposta viene bocciata, carichiamo le macchine e partiamo Ma ormai si sono fatte le cinque e mezza e le papille gustative del principe gentile reclamano il the con i pasticcini … ci fermiamo alla mega pasticceria di Fonte Nuova che ci ha fatto conoscere Danilo, lo chiamiamo per informarci sul giro che ha fatto con koffo e ci andiamo a fare un the per tre … ahhhhh, che goduria!!! La pasticceria è piena di ogni ben di Dio e tutta roba di altissimo livello, le mie papille sbavano, un paio di mont blanc formato famiglia mi tentano ma mi faccio legare ad una colonna con la cera nelle orecchie ed un recipiente legato al collo per la raccolta della bavetta … sì, insomma, tipo quello che si adopera per la raccolta del caucciù Aleandro si lancia in un ardito parallelo tra il fondo schiena della barista ed una pesca, lei non gradisce e lo scruta con malanimo, evitando accuratamente di dargli le spalle!!! Risaliamo in macchina e ci dirigiamo verso casa.
Beh, anche questa volta siamo riusciti a portare la pelle a casa ed anche quasi tutto il sangue … grazie ragazzi, mi sono divertito come sempre, soprattutto sul st nuovo … la prossima volta si va in cresta!!!
emmeddì- Capo Cazzaro
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Re: Il Topic delle uscite
hai detto 1 marea di cazzateeeeeeeeeeeeeeeeeeeeee
ancora che fiati???forse nn ti sò bastate le pigne di domenica???ne vuoi altre???certo che 6 sadico....
la sola e unica verità è che bluesman e MARAchella a biGliardino t hanno fatto 1 c*** cm 1 secchio!!!!!!
ancora che fiati???forse nn ti sò bastate le pigne di domenica???ne vuoi altre???certo che 6 sadico....
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MARAchella- Aspirante Fancazzista
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Re: Il Topic delle uscite
... beh, in effetti per due seghe come voi vincere una partita su quattro, anche se con l'aiuto di admimmo, è un trionfo epocale!!!MARAchella ha scritto:hai detto 1 marea di cazzateeeeeeeeeeeeeeeeeeeeee
ancora che fiati???forse nn ti sò bastate le pigne di domenica???ne vuoi altre???certo che 6 sadico....
la sola e unica verità è che bluesman e MARAchella a biGliardino t hanno fatto 1 c*** cm 1 secchio!!!!!!
emmeddì- Capo Cazzaro
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