Sabato 24 Luglio ... Terminillo
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Robertone
emmeddì
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Sabato 24 Luglio ... Terminillo
... ebbene sì, domani si va al Terminillo!!! salendo da Cittaducale a Pian de Valli secondo l'itinerario 7, poi, dopo la pausa pranzo, si arriva su bitume fino al rifugio sebastiani e si scende seguendo l'itinerario 94, tornando alle macchine percorrendo circa sette chilometri di Salaria, in discesa.
L'appuntamento sarà sulla Via Salaria in luogo ed ora da definire, ma presto, per evitare il caldo, anche se le temperature sul Terminillo saranno primaverili e sarà più probabile avere qualche brivido di freddo che di caldo La salita è lungaaaaaaaaaaaaaa, ma per larga parte al fresco in mezzo al bosco e con pendenze che non superano mai il 6%
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???
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L'appuntamento sarà sulla Via Salaria in luogo ed ora da definire, ma presto, per evitare il caldo, anche se le temperature sul Terminillo saranno primaverili e sarà più probabile avere qualche brivido di freddo che di caldo La salita è lungaaaaaaaaaaaaaa, ma per larga parte al fresco in mezzo al bosco e con pendenze che non superano mai il 6%
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emmeddì- Capo Cazzaro
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Re: Sabato 24 Luglio ... Terminillo
Peccato che lavoro, sinno' ce venivo
Robertone- Capo Cazzaro
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Re: Sabato 24 Luglio ... Terminillo
... ed avresti fatto bene, è un giro molto suggestivo, adattissimo al periodo e moltoooooooo meno faticoso di quanto il dislivello farebbe supporre ... fideteRobertone ha scritto:Peccato che lavoro, sinno' ce venivo
emmeddì- Capo Cazzaro
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Re: Sabato 24 Luglio ... Terminillo
Peccato che lavoro se no venivo.
Me passate a prende er cellulare a rieti vero ?
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Re: Sabato 24 Luglio ... Terminillo
emmeddì ha scritto:... fidete
Oh, sci sci (Cit.)
Robertone- Capo Cazzaro
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Re: Sabato 24 Luglio ... Terminillo
Sto giro mi ricorda qualcosa...
Peccato che pure io c'ho un pacchetto d'affaracci mia da fare sabato...senno SICURAMENTE sarei venuta...
Peccato che pure io c'ho un pacchetto d'affaracci mia da fare sabato...senno SICURAMENTE sarei venuta...
Re: Sabato 24 Luglio ... Terminillo
emmeddì ha scritto:... ebbene sì, domani si va al Terminillo!!! salendo da Cittaducale a Pian de Valli secondo l'itinerario 7, poi, dopo la pausa pranzo, si arriva su bitume fino al rifugio sebastiani e si scende seguendo l'itinerario 94, tornando alle macchine percorrendo circa sette chilometri di Salaria, in discesa.
L'appuntamento sarà sulla Via Salaria in luogo ed ora da definire, ma presto, per evitare il caldo, anche se le temperature sul Terminillo saranno primaverili e sarà più probabile avere qualche brivido di freddo che di caldo La salita è lungaaaaaaaaaaaaaa, ma per larga parte al fresco in mezzo al bosco e con pendenze che non superano mai il 6%
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???
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vabbbè ma così che cazzo ce vò???? il dislivello è solo quello dell'itinerario 7 (manco 1300 mt)!!! per fare una cosa fica, quantomeno (visto che nn vuoi attaccare il dislivello in ascesa dei due itinerari come avevo proposto io) non devi prendere il bitume, bensì arrivare in vetta al terminillo e poi scendere in campo libero fino al sebastiani. da lì, dopo aver adguatamente commemorato l'uscita col gargasecca (e il loculo a lui dedicato) , nonchè ricordato e commentato quella grande sorca rumena che avevamo incontrato all'inizio della discesa di valle scura, vi buttate verso sigillo!!!!
che ne dici???
ugo- Aspirante Fancazzista
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Re: Sabato 24 Luglio ... Terminillo
Nun ve scordate il cilicio, sinno' è troppo facile
Robertone- Capo Cazzaro
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Re: Sabato 24 Luglio ... Terminillo
ugo ha scritto:
vabbbè ma così che cazzo ce vò???? il dislivello è solo quello dell'itinerario 7 (manco 1300 mt)!!! per fare una cosa fica, quantomeno (visto che nn vuoi attaccare il dislivello in ascesa dei due itinerari come avevo proposto io) non devi prendere il bitume, bensì arrivare in vetta al terminillo e poi scendere in campo libero fino al sebastiani. da lì, dopo aver adguatamente commemorato l'uscita col gargasecca (e il loculo a lui dedicato) , nonchè ricordato e commentato quella grande sorca rumena che avevamo incontrato all'inizio della discesa di valle scura, vi buttate verso sigillo!!!!
che ne dici???
io vojo vedè la topa rumena....
Guapo73- Fancazzista
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Re: Sabato 24 Luglio ... Terminillo
... malfidatoRobertone ha scritto:
Oh, sci sci (Cit.)
emmeddì- Capo Cazzaro
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Re: Sabato 24 Luglio ... Terminillo
... c'ha altri impegni, altrimenti sarebbe venuto sicuramente, è un anno che sogna di tornare sul TerminilloGeppo ha scritto:Ma com'è AleAleandro nun l'hai arruolato France' ?
emmeddì- Capo Cazzaro
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Re: Sabato 24 Luglio ... Terminillo
... tu lo dici sempre che ... vienitalebbana ha scritto:Sto giro mi ricorda qualcosa...
Peccato che pure io c'ho un pacchetto d'affaracci mia da fare sabato...senno SICURAMENTE sarei venuta...
emmeddì- Capo Cazzaro
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Re: Sabato 24 Luglio ... Terminillo
... e no, cocco, 1.300 abbondanti sono solo fino a pian de valli, poi ce ne devi mette quasi altri 300 per arrivare all'inizio della valle scura ... a me bastanougo ha scritto:
vabbbè ma così che cazzo ce vò???? il dislivello è solo quello dell'itinerario 7 (manco 1300 mt)!!! per fare una cosa fica, quantomeno (visto che nn vuoi attaccare il dislivello in ascesa dei due itinerari come avevo proposto io) non devi prendere il bitume, bensì arrivare in vetta al terminillo e poi scendere in campo libero fino al sebastiani. da lì, dopo aver adguatamente commemorato l'uscita col gargasecca (e il loculo a lui dedicato) , nonchè ricordato e commentato quella grande sorca rumena che avevamo incontrato all'inizio della discesa di valle scura, vi buttate verso sigillo!!!!
che ne dici???
emmeddì- Capo Cazzaro
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Re: Sabato 24 Luglio ... Terminillo
emmeddì ha scritto:
... e no, cocco, 1.300 abbondanti sono solo fino a pian de valli, poi ce ne devi mette quasi altri 300 per arrivare all'inizio della valle scura ... a me bastano
a me m'avanzano......vedi de nun famme morì....
Guapo73- Fancazzista
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Re: Sabato 24 Luglio ... Terminillo
emmeddì ha scritto:
... tu lo dici sempre che ... vieni
...MAI detto.....
Re: Sabato 24 Luglio ... Terminillo
... naaaaaaaaaaaaaaaaaaaa, tranquillo, le pendenze sono tali che puoi morire solo se te metti a corre come certa gente che conosco ma noi non vogliamo, quindiGuapo73 ha scritto:
a me m'avanzano......vedi de nun famme morì....
emmeddì- Capo Cazzaro
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Re: Sabato 24 Luglio ... Terminillo
... beh, alla fine è stato un giro veramente bello, completo ed emozionante
L'ascesa a Pian de Valli era come me la ricordavo, lunga ma con pendenze costanti e, tutto sommato, non elevate, a parte un tratto sassoso di poco più di un chilometro in cui la pendenza media sfiora il 15% che stavolta abbiamo fatto e che la volta scorsa avevamo aggirato allungando un pochino. Tanto per rendere la cosa più interessante in quel tratto abbiamo preso un temporale coi fiocchi e ci siamo fermati una mezz'oretta sotto una pianta a ripararci anche se alla fine eravamo fradici comunque una volta ripartiti, la fatica si fa sentire a causa del fondo notevolmente appesantito, ma arriviamo in buone condizioni ed in anticipo sui tempi alla metà principale della giornata, dove ci siamo sparati una barretta alla polenta con salsiccia io ed una ai maltagliati Danilo, seguite subito dopo da due panini al filetto con patate e due carbogel allo strudel
Ripartiamo alla volta del rifugio Sebastiani, ci aspettano 300 mt circa di dislivello per arrivare all'inizio della discesa della Valle scura, le gambe sono un pò imballate, ma ci diamo dentro di buona lena tanto che Danilo mi fa "ahooooooooooooooooooo, ma nun dovevamo salì piano!!!" e qui Aleandro gli avrebbe risposto "ancora che je dai retta a quer cazzaro, io nun ce l'ho mai visto annà piano!!!" Alle tre e mezzo siamo al rifugio, in largo anticipo sui tempi che avevo programmato e con le gambe di nuovo toniche dopo la tirata su bitume, indico a Danilo la cima che dobbiamo scavallare per guadagnarci la goduriosa discesa della Valle scura e lo stradello da fare per arrivarci ... lui mi guarda con odio misto a raccapriccio
Lo stradello è sassoso e pendente, tanto che l'altra volta, molti l'hanno fatto a piedi, ma l'aver sciolto le gambe sui 200 mt di dislivello su bitume che ci hanno portato al rifugio, ci fa salire belli tonici e quasi senza fatica ... quasi
Siamo a 1.877 mt. di altezza, il panorama è splendido, Danilo, che non c'era mai stato rimane incantato, di fronte a noi la discesa, gli dico di fare attenzione perchè è piena di rocce, sassi smossi e rami, la pendenza è abbastanza elevata ed in alcuni tratti si fa veramente fatica a controllare la bici Partiamo, bisogna fare molta attenzione, perchè il fondo è bastardo ed arrivare lunghi significa ritrovarsi qualche decina di metri più in basso ma i rami che avevamo trovato l'altra volta non ci sono e si può scendere senza la preoccupazione di trovarsene uno infilato nelle ruote o nel cambio ... veniamo giù veloci, divertendoci parecchio, è una discesa splendida in un ambiente stupendo, con fondi e difficoltà di ogni genere, gobbette naturali che invogliano al salto, sponde, insomma se ci si arriva con buone gambe ci si diverte moltissimo, ma guai a farla "seduto" perché c'è la certezza matematica di farsi male. I cambiamenti di fondo sono spesso repentini per cui si passa da un sotto bosco veloce al tipico fondo sassoso di alta montagna, non ci si può rilassare un attimo, ma ci diverte da pazzi a guidare ... vero Danì?!? ... peschiamo un paio di jolly per uno ma arriviamo alle cascatelle sani e saldi e, soprattutto, felici come due pupetti ... l'acqua cristallina che sgorga dalla montagna è sempre uno spettacolo, anche passando in velocità, eh sì perché ce la vogliamo gustare tutta questa discesa e continuiamo a scendere a mazzetta, anche sui guadi, arrivando a Sigillo di nuovo fradici, ma enormemente soddisfatti. Ci fermiamo a farci un gatorade, un rivolo di sangue su uno stinco è li a ricordarmi l'incontro con una pietra sollevata dalla ruota anteriore, ma è corto e la ferita si è chiusa da sola e senza nemmeno un livido o un rigonfiamento ... d'altronde da queste parti risuona ancora il "a Francè, ma che sei de tungsteno?!?" di Aleandrica memoria
Riprendiamo la Salaria, che in sette chilometri ci avrebbe dovuto riportare a Cittaducale, dico avrebbe dovuto, perchè dopo un pò che tiravamo di 44 Danilo mi fa "a Francè ma non erano sette chilometri?!?" ... "sì, Danì, ne abbiamo fatti sei ne manca poco più di uno", in effetti si vede un centro abitato, ma sul cartello c'è scritto "Benvenuti ad Antrodoco", un dubbio feroce mi assale, mi avvicino ad un autoctono "quanto manca per Cittaducale?" ... "15 chilometri" ... "scherza?!?" ... "beh, Rieti sta a 25, Cittaducale sta 10 km prima, fa 'n po te!!!" ... "me cojoni!!!" e Danilo "lo scusi, eh!!!" ... e subito dopo "ma come l'hai calcolata sta distanza, col google maps de Geppo!!!" ... appresa la ferale notizia ripartiamo rassegnati a farci altri 15 km di Salaria, nonché la salita per arrivare al cimitero, che non si capisce perchè sti cazzo de cimiteri li mettono tutti il salita, porca zozza!!!
Arriviamo al bivio di Cittaducale, Danilo si spara la mezza bottiglia di gatorade che aveva avanzato, io mi offro di andare da solo a prendere la macchina per farmi perdonare ma lui, ormai votato all'estremo sacrificio, rifiuta e rimonta in bici. Attacchiamo la salita, niente di che, sia chiaro, siamo sul 6%, ma i km fatti in precedenza si fanno sentire, ma potrebbe andare peggio ... come? ... potrebbe piovere ... ed infatti si cominciano a sentire le prime gocce, Danilo mastica un paio di gloria al signore, ma rifiuta l'offerta di fermarci a ripararci sotto una pensilina alla fermata dell'autobus ... "tanto siamo già tutti fradici!!!" proseguiamo fino alla macchina, ha smesso di piovere, per fortuna, e ci possiamo cambiare in santa pace, carichiamo le bici e facciamo rotta verso casa, stanchi ma felici e soddisfatti
Il garmino dice ...
distanza : 62,61 km
dislivello : 1.809 mt (di cui 1.629 su sterrato)
tempo pedalato : 5 ore e 32 minuti
max pendenza a salire : 18,3%
max pendenza a scendere : 48,7%
fc max : 174 bpm
fc media : 141 bpm
calorie consumate : 4.797
Insomma, un discreto allenamento in vista del grande giro dei Simbruini e dei Sibillini
Una nota di grande merito a Danilo, perché pur non essendo allenato si è sciroppato oltre 1.800 mt di dislivello e 63 km, disintegrando tutti i suoi primati personali precedenti ... e poi arrivati al baretto, davanti ad un gatorade ghiacciato mi ha confessato che quella discesa la valeva tutta la fatica fatta per guadagnarsela ... certo, era prima di scoprire che dovevamo ancora farci 25 km di Salaria, ma questa è un'altra storia!!!
L'ascesa a Pian de Valli era come me la ricordavo, lunga ma con pendenze costanti e, tutto sommato, non elevate, a parte un tratto sassoso di poco più di un chilometro in cui la pendenza media sfiora il 15% che stavolta abbiamo fatto e che la volta scorsa avevamo aggirato allungando un pochino. Tanto per rendere la cosa più interessante in quel tratto abbiamo preso un temporale coi fiocchi e ci siamo fermati una mezz'oretta sotto una pianta a ripararci anche se alla fine eravamo fradici comunque una volta ripartiti, la fatica si fa sentire a causa del fondo notevolmente appesantito, ma arriviamo in buone condizioni ed in anticipo sui tempi alla metà principale della giornata, dove ci siamo sparati una barretta alla polenta con salsiccia io ed una ai maltagliati Danilo, seguite subito dopo da due panini al filetto con patate e due carbogel allo strudel
Ripartiamo alla volta del rifugio Sebastiani, ci aspettano 300 mt circa di dislivello per arrivare all'inizio della discesa della Valle scura, le gambe sono un pò imballate, ma ci diamo dentro di buona lena tanto che Danilo mi fa "ahooooooooooooooooooo, ma nun dovevamo salì piano!!!" e qui Aleandro gli avrebbe risposto "ancora che je dai retta a quer cazzaro, io nun ce l'ho mai visto annà piano!!!" Alle tre e mezzo siamo al rifugio, in largo anticipo sui tempi che avevo programmato e con le gambe di nuovo toniche dopo la tirata su bitume, indico a Danilo la cima che dobbiamo scavallare per guadagnarci la goduriosa discesa della Valle scura e lo stradello da fare per arrivarci ... lui mi guarda con odio misto a raccapriccio
Lo stradello è sassoso e pendente, tanto che l'altra volta, molti l'hanno fatto a piedi, ma l'aver sciolto le gambe sui 200 mt di dislivello su bitume che ci hanno portato al rifugio, ci fa salire belli tonici e quasi senza fatica ... quasi
Siamo a 1.877 mt. di altezza, il panorama è splendido, Danilo, che non c'era mai stato rimane incantato, di fronte a noi la discesa, gli dico di fare attenzione perchè è piena di rocce, sassi smossi e rami, la pendenza è abbastanza elevata ed in alcuni tratti si fa veramente fatica a controllare la bici Partiamo, bisogna fare molta attenzione, perchè il fondo è bastardo ed arrivare lunghi significa ritrovarsi qualche decina di metri più in basso ma i rami che avevamo trovato l'altra volta non ci sono e si può scendere senza la preoccupazione di trovarsene uno infilato nelle ruote o nel cambio ... veniamo giù veloci, divertendoci parecchio, è una discesa splendida in un ambiente stupendo, con fondi e difficoltà di ogni genere, gobbette naturali che invogliano al salto, sponde, insomma se ci si arriva con buone gambe ci si diverte moltissimo, ma guai a farla "seduto" perché c'è la certezza matematica di farsi male. I cambiamenti di fondo sono spesso repentini per cui si passa da un sotto bosco veloce al tipico fondo sassoso di alta montagna, non ci si può rilassare un attimo, ma ci diverte da pazzi a guidare ... vero Danì?!? ... peschiamo un paio di jolly per uno ma arriviamo alle cascatelle sani e saldi e, soprattutto, felici come due pupetti ... l'acqua cristallina che sgorga dalla montagna è sempre uno spettacolo, anche passando in velocità, eh sì perché ce la vogliamo gustare tutta questa discesa e continuiamo a scendere a mazzetta, anche sui guadi, arrivando a Sigillo di nuovo fradici, ma enormemente soddisfatti. Ci fermiamo a farci un gatorade, un rivolo di sangue su uno stinco è li a ricordarmi l'incontro con una pietra sollevata dalla ruota anteriore, ma è corto e la ferita si è chiusa da sola e senza nemmeno un livido o un rigonfiamento ... d'altronde da queste parti risuona ancora il "a Francè, ma che sei de tungsteno?!?" di Aleandrica memoria
Riprendiamo la Salaria, che in sette chilometri ci avrebbe dovuto riportare a Cittaducale, dico avrebbe dovuto, perchè dopo un pò che tiravamo di 44 Danilo mi fa "a Francè ma non erano sette chilometri?!?" ... "sì, Danì, ne abbiamo fatti sei ne manca poco più di uno", in effetti si vede un centro abitato, ma sul cartello c'è scritto "Benvenuti ad Antrodoco", un dubbio feroce mi assale, mi avvicino ad un autoctono "quanto manca per Cittaducale?" ... "15 chilometri" ... "scherza?!?" ... "beh, Rieti sta a 25, Cittaducale sta 10 km prima, fa 'n po te!!!" ... "me cojoni!!!" e Danilo "lo scusi, eh!!!" ... e subito dopo "ma come l'hai calcolata sta distanza, col google maps de Geppo!!!" ... appresa la ferale notizia ripartiamo rassegnati a farci altri 15 km di Salaria, nonché la salita per arrivare al cimitero, che non si capisce perchè sti cazzo de cimiteri li mettono tutti il salita, porca zozza!!!
Arriviamo al bivio di Cittaducale, Danilo si spara la mezza bottiglia di gatorade che aveva avanzato, io mi offro di andare da solo a prendere la macchina per farmi perdonare ma lui, ormai votato all'estremo sacrificio, rifiuta e rimonta in bici. Attacchiamo la salita, niente di che, sia chiaro, siamo sul 6%, ma i km fatti in precedenza si fanno sentire, ma potrebbe andare peggio ... come? ... potrebbe piovere ... ed infatti si cominciano a sentire le prime gocce, Danilo mastica un paio di gloria al signore, ma rifiuta l'offerta di fermarci a ripararci sotto una pensilina alla fermata dell'autobus ... "tanto siamo già tutti fradici!!!" proseguiamo fino alla macchina, ha smesso di piovere, per fortuna, e ci possiamo cambiare in santa pace, carichiamo le bici e facciamo rotta verso casa, stanchi ma felici e soddisfatti
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Una nota di grande merito a Danilo, perché pur non essendo allenato si è sciroppato oltre 1.800 mt di dislivello e 63 km, disintegrando tutti i suoi primati personali precedenti ... e poi arrivati al baretto, davanti ad un gatorade ghiacciato mi ha confessato che quella discesa la valeva tutta la fatica fatta per guadagnarsela ... certo, era prima di scoprire che dovevamo ancora farci 25 km di Salaria, ma questa è un'altra storia!!!
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Re: Sabato 24 Luglio ... Terminillo
grandissimi!!! bel giro ...conoscendomi, la cosa che mi avrebbe dato più fastidio soprattutto psicologicamente, sarebbero stati quei km in più per cittaducale!!!
bravi bravi!!!
bravi bravi!!!
ugo- Aspirante Fancazzista
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Re: Sabato 24 Luglio ... Terminillo
emmeddì ha scritto:... beh, alla fine è stato un giro veramente bello, completo ed emozionante
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Ripartiamo alla volta del rifugio Sebastiani, ci aspettano 300 mt circa di dislivello per arrivare all'inizio della discesa della Valle scura, le gambe sono un pò imballate, ma ci diamo dentro di buona lena tanto che Danilo mi fa "ahooooooooooooooooooo, ma nun dovevamo salì piano!!!" e qui Aleandro gli avrebbe risposto "ancora che je dai retta a quer cazzaro, io nun ce l'ho mai visto annà piano!!!" Alle tre e mezzo siamo al rifugio, in largo anticipo sui tempi che avevo programmato e con le gambe di nuovo toniche dopo la tirata su bitume, indico a Danilo la cima che dobbiamo scavallare per guadagnarci la goduriosa discesa della Valle scura e lo stradello da fare per arrivarci ... lui mi guarda con odio misto a raccapriccio
Lo stradello è sassoso e pendente, tanto che l'altra volta, molti l'hanno fatto a piedi, ma l'aver sciolto le gambe sui 200 mt di dislivello su bitume che ci hanno portato al rifugio, ci fa salire belli tonici e quasi senza fatica ... quasi
Siamo a 1.877 mt. di altezza, il panorama è splendido, Danilo, che non c'era mai stato rimane incantato, di fronte a noi la discesa, gli dico di fare attenzione perchè è piena di rocce, sassi smossi e rami, la pendenza è abbastanza elevata ed in alcuni tratti si fa veramente fatica a controllare la bici Partiamo, bisogna fare molta attenzione, perchè il fondo è bastardo ed arrivare lunghi significa ritrovarsi qualche decina di metri più in basso ma i rami che avevamo trovato l'altra volta non ci sono e si può scendere senza la preoccupazione di trovarsene uno infilato nelle ruote o nel cambio ... veniamo giù veloci, divertendoci parecchio, è una discesa splendida in un ambiente stupendo, con fondi e difficoltà di ogni genere, gobbette naturali che invogliano al salto, sponde, insomma se ci si arriva con buone gambe ci si diverte moltissimo, ma guai a farla "seduto" perché c'è la certezza matematica di farsi male. I cambiamenti di fondo sono spesso repentini per cui si passa da un sotto bosco veloce al tipico fondo sassoso di alta montagna, non ci si può rilassare un attimo, ma ci diverte da pazzi a guidare ... vero Danì?!? ... peschiamo un paio di jolly per uno ma arriviamo alle cascatelle sani e saldi e, soprattutto, felici come due pupetti ... l'acqua cristallina che sgorga dalla montagna è sempre uno spettacolo, anche passando in velocità, eh sì perché ce la vogliamo gustare tutta questa discesa e continuiamo a scendere a mazzetta, anche sui guadi, arrivando a Sigillo di nuovo fradici, ma enormemente soddisfatti. Ci fermiamo a farci un gatorade, un rivolo di sangue su uno stinco è li a ricordarmi l'incontro con una pietra sollevata dalla ruota anteriore, ma è corto e la ferita si è chiusa da sola e senza nemmeno un livido o un rigonfiamento ... d'altronde da queste parti risuona ancora il "a Francè, ma che sei de tungsteno?!?" di Aleandrica memoria
Riprendiamo la Salaria, che in sette chilometri ci avrebbe dovuto riportare a Cittaducale, dico avrebbe dovuto, perchè dopo un pò che tiravamo di 44 Danilo mi fa "a Francè ma non erano sette chilometri?!?" ... "sì, Danì, ne abbiamo fatti sei ne manca poco più di uno", in effetti si vede un centro abitato, ma sul cartello c'è scritto "Benvenuti ad Antrodoco", un dubbio feroce mi assale, mi avvicino ad un autoctono "quanto manca per Cittaducale?" ... "15 chilometri" ... "scherza?!?" ... "beh, Rieti sta a 25, Cittaducale sta 10 km prima, fa 'n po te!!!" ... "me cojoni!!!" e Danilo "lo scusi, eh!!!" ... e subito dopo "ma come l'hai calcolata sta distanza, col google maps de Geppo!!!" ... appresa la ferale notizia ripartiamo rassegnati a farci altri 15 km di Salaria, nonché la salita per arrivare al cimitero, che non si capisce perchè sti cazzo de cimiteri li mettono tutti il salita, porca zozza!!!
Arriviamo al bivio di Cittaducale, Danilo si spara la mezza bottiglia di gatorade che aveva avanzato, io mi offro di andare da solo a prendere la macchina per farmi perdonare ma lui, ormai votato all'estremo sacrificio, rifiuta e rimonta in bici. Attacchiamo la salita, niente di che, sia chiaro, siamo sul 6%, ma i km fatti in precedenza si fanno sentire, ma potrebbe andare peggio ... come? ... potrebbe piovere ... ed infatti si cominciano a sentire le prime gocce, Danilo mastica un paio di gloria al signore, ma rifiuta l'offerta di fermarci a ripararci sotto una pensilina alla fermata dell'autobus ... "tanto siamo già tutti fradici!!!" proseguiamo fino alla macchina, ha smesso di piovere, per fortuna, e ci possiamo cambiare in santa pace, carichiamo le bici e facciamo rotta verso casa, stanchi ma felici e soddisfatti
Il garmino dice ...
distanza : 62,61 km
dislivello : 1.809 mt (di cui 1.629 su sterrato)
tempo pedalato : 5 ore e 32 minuti
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Una nota di grande merito a Danilo, perché pur non essendo allenato si è sciroppato oltre 1.800 mt di dislivello e 63 km, disintegrando tutti i suoi primati personali precedenti ... e poi arrivati al baretto, davanti ad un gatorade ghiacciato mi ha confessato che quella discesa la valeva tutta la fatica fatta per guadagnarsela ... certo, era prima di scoprire che dovevamo ancora farci 25 km di Salaria, ma questa è un'altra storia!!!
A Geppo...ma che c**** de crack j'hai dato per Google Map professional eCompe GPS Titanium?
Robba da matti......vabbè dimo che ne è valsa la pena.....d'avè le chiappe piene de piaghe!!!!
Guapo73- Fancazzista
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Re: Sabato 24 Luglio ... Terminillo
Guapo73 ha scritto:
A Geppo...ma che c**** de crack j'hai dato per Google Map professional eCompe GPS Titanium?
Robba da matti......vabbè dimo che ne è valsa la pena.....d'avè le chiappe piene de piaghe!!!!
io nun c'entro niente, è emmedi che c'ha le risorse androidi
Re: Sabato 24 Luglio ... Terminillo
... daje va, comprati una damigiana di pasta di fissan che ci andiamo a fare il giro dei simbruiniGuapo73 ha scritto:
A Geppo...ma che c**** de crack j'hai dato per Google Map professional eCompe GPS Titanium?
Robba da matti......vabbè dimo che ne è valsa la pena.....d'avè le chiappe piene de piaghe!!!!
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Re: Sabato 24 Luglio ... Terminillo
... daje su, confessa che sei stato tu a tracciare il percorso e le distanzeGeppo ha scritto:
io nun c'entro niente, è emmedi che c'ha le risorse androidi
emmeddì- Capo Cazzaro
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Re: Sabato 24 Luglio ... Terminillo
... beh, effettivamente quando parti per fare 7 km che diventano 25 i bombolini un pochino girano anche perchè avevamo sgonfiato per la discesa e la scorrevolezza non era il massimo ... avessimo avuto il cilicio sarebbe stato il massimo, ma ce l'eravamo dimenticato in macchinaugo ha scritto:grandissimi!!! bel giro ...conoscendomi, la cosa che mi avrebbe dato più fastidio soprattutto psicologicamente, sarebbero stati quei km in più per cittaducale!!!
bravi bravi!!!
Adesso mi manca il giro dei simbruini, quando andiamo?
emmeddì- Capo Cazzaro
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