QUESTA MATTINA A MONTE CAVO PURTROPPO........

Questa mattina, durante la pre-scout della Colli Albani, ha perso la
vita in un incidente Giuliana.
http://www.pedalando.org/e107_plugins/forum/forum_viewtopic.php?139532

http://www.fansbike.it/

CONDOGLIANZE ALLA FAMIGLIA!

... mamma mia che notizia ... condoglianze

RIP

com'è successo?

bluesman ha scritto:Questa mattina, durante la pre-scout della Colli Albani, ha perso la
vita in un incidente Giuliana.
http://www.pedalando.org/e107_plugins/forum/forum_viewtopic.php?139532

http://www.fansbike.it/

CONDOGLIANZE ALLA FAMIGLIA!

Tristissima notizia.
rip

bruttissima notizia....anche se non conosco.....sentite condoglianze ai familiari.

......................................

...

bluesman ha scritto:Questa mattina, durante la pre-scout della Colli Albani, ha perso la
vita in un incidente Giuliana.
http://www.pedalando.org/e107_plugins/forum/forum_viewtopic.php?139532

http://www.fansbike.it/

CONDOGLIANZE ALLA FAMIGLIA!

Se è la ragazza di ieri provo grande dolore ed amarezza.....
Eravamo presenti io, Sgamarco, Mio fratello ed altri 2 biker che si sono aggregati con noi nelle dicese con risalita meccanizzata
Non si può morire in quel modo!!!!!
Le condizioni erano critiche fin da subito ed hanno più volte provato a rianimarla.........
Sul canalone alto c'è un drop da 50 60 cm....scendevano in gruppo e pare che non l'abbia visto............non doveva passare di li......
Non è il momento dei perchè edei per come.....
Mi associo al cordoglio e alle condoglianze....
Ciao Giuliana non ti conoscevo....ma rimarrai nel mio cuore.....
Un abbraccio
Danilo

Guapo73 ha scritto:

Se è la ragazzia di ieri provo grande dolore ed amarezza.....
Eravamo presenti io, Sgamarco, Mio fratello ed altri 2 biker che si sono aggregati con noi nelle dicese con risalita meccanizzata
Non si può morire in quel modo!!!!!
Le condizioni erano critiche fin da subito ed hanno più volte provato a rianimarla.........
Sul canalone alto c'è un drop da 50 60 cm....scendevano in gruppo e pare che non l'abbia visto............non doveva passare di li......
Non è il momento dei perchè edei per come.....
Mi associo al cordoglio e alle condoglianze....
Ciao Giuliana non ti conoscevo....ma reimarrai nel mio cuore.....
Un abbraccio
Danilo

cosa vuol dire non doveva passare di lì

una settimana fa sono andato con Giancarlo ad allenarmi sulla via sacra e su quella discesa ci siamo trovati all'improvviso quel salto artificiale che siamo riusciti ad evitare giudicandolo pericoloso perchè messo dopo una curva e sulla traiettoria naturale del sentiero e soprattutto NON SEGNALATO

professor ha scritto:

cosa vuol dire non doveva passare di lì

una settimana fa sono andato con Giancarlo ad allenarmi sulla via sacra e su quella discesa ci siamo trovati all'improvviso quel salto artificiale che siamo riusciti ad evitare giudicandolo pericoloso perchè messo dopo una curva e sulla traiettoria naturale del sentiero e soprattutto NON SEGNALATO

Ciao non voglio far polemiche....già ci stanno pensando dall'altra parte.....rispetto il cordoglio e il dolore di amici e familiari.......
E non sono un assiduo frequentatore di Monte Cavo: non lo considero un bike park nel pieno senso della parola ossia luogo con strutture artificiali adeguatamente segnalate e messe in sicurezza........
La frase da te evidenziata va intesa nel senso che si è trovata in una traiettoria sbagliata per diversi motivi tra cui quello della mancata segnalazione.....

Guapo73 ha scritto:

Ciao non voglio far polemiche....già ci stanno pensando dall'altra parte.....rispetto il cordoglio e il dolore di amici e familiari.......
E non sono un assiduo frequentatore di Monte Cavo: non lo considero un bike park nel pieno senso della parola ossia luogo con strutture artificiali adeguatamente segnalate e messe in sicurezza........
La frase da te evidenziata va intesa nel senso che si è trovata in una traiettoria sbagliata per diversi motivi tra cui quello della mancata segnalazione.....

Non si tratta di far polemiche, dire che si è trovata su una traiettoria sbagliata, anche se per la mancate segnalazione, sembra quasi addossare al responsabilità a Giuliana che su quel dosso artificiale è morta.
Penso che quel salto non doveva essere messo lì.
Purtroppo episodi come questo potrebbe indurre le autorità competenti ad interdire l'accesso con le bici visto che quella zona se non sbaglio è un parco naturale.

professor ha scritto:

Non si tratta di far polemiche, dire che si è trovata su una traiettoria sbagliata, anche se per la mancate segnalazione, sembra quasi addossare al responsabilità a Giuliana che su quel dosso artificiale è morta.
Penso che quel salto non doveva essere messo lì.
Purtroppo episodi come questo potrebbe indurre le autorità competenti ad interdire l'accesso con le bici visto che quella zona se non sbaglio è un parco naturale.

Lambe' purtroppo la disgrazia c'e' stata e non possiamo fare più nulla per la povera Giuliana , ma non credo certo che segnalare un pericolo su un single track serva a scongiurare incidenti, per avere la coscienza a posto allora dovremmo mettere segnali ad ogni passaggio complicato di qualsiasi single track che conosciamo.
Ho fatto centinaia di single track per la prima volta che non avevo mai fatto, ed ho capito che se vai veloce, ad ogni curva cieca ti prendi sempre i tuoi rischi, non sapendo cosa trovi, quindi cuocio i freni, ma rallento.
Il destino di tutti noi è sconosciuto, quello di Giuliana è stato beffardo e amaro, e s'è voluto divertire in quel maledetto punto, portandocela via.
Stare a cercare colpe a tutti i costi serve solo agli avvocati per arricchirsi.
Il tutto IMHO.

Geppo ha scritto:

Lambe' purtroppo la disgrazia c'e' stata e non possiamo fare più nulla per la povera Giuliana , ma non credo certo che segnalare un pericolo su un single track serva a scongiurare incidenti, per avere la coscienza a posto allora dovremmo mettere segnali ad ogni passaggio complicato di qualsiasi single track che conosciamo.
Ho fatto centinaia di single track per la prima volta che non avevo mai fatto, ed ho capito che se vai veloce, ad ogni curva cieca ti prendi sempre i tuoi rischi, non sapendo cosa trovi, quindi cuocio i freni, ma rallento.
Il destino di tutti noi è sconosciuto, quello di Giuliana è stato beffardo e amaro, e s'è voluto divertire in quel maledetto punto, portandocela via.
Stare a cercare colpe a tutti i costi serve solo agli avvocati per arricchirsi.
Il tutto IMHO.

Enrico, è vero quel che dici che dietro ogni curva cieca si cela un potenziale pericolo, ma stiamo parlando di un ostacolo artificiale alto 50/60 centimetri che te lo trovi all'improvviso, sulla traiettoria naturale, oltretutto non valutabile perchè al colpo d'occhio sembra il normale proseguimento del sentiero. Non voglio fare la parte di quelli che "gli xcountristi sono bravi e i freerider o dowhiller sono criminali" come si vorrebbe far passare, dico solo che alterare un sentiero di un parco pubblico dove l'utenza è eterogenea e soprattutto NON segnalarlo non è corretto. Io stesso, come ho già scritto, insieme a Giancarlo durante un allenamento mi sono trovato in difficoltà nel trovarmi quel salto dove la via alternativa era larga non più di 30/40 cm. e stiamo parlando di un single track nel bosco.
Naturalmente la disgrazia accaduta a Giuliana avrà sicuramente delle conseguenze quali il possibile divieto di accedere su quei bellissimi sentieri con le bike o negare le autorizzazioni per lo svolgimento di gare quali la Colli Albani o la XC di Nemi e questo a discapito di tutto il popolo dei pedali.
Ripeto non voglio addossare colpe ma solo far riflettere su ciò che è successo perchè da qualche parte, leggendo i vari commenti, si vorrebbe far passare la logica, magari incosciamente, che vedrebbe contrapposte le varie categorie di bikers.
Il mio messaggio è: pensiamo a quello che facciamo in relazione a chi e a che cosa abbiamo intorno. Questo scontato, semplice e forse retorico modo di vedere le cose ci risparmierebbe disgrazie e divieti (vedi Trentino). Quando incontriamo un escursionista su un sentiero rallentiamo e salutiamolo sempre invece di gridare PISTAAA e se dover rallentare o magari fermarsi ci "ha rovinato" la discesa, pazienza.

esprimo soltanto il mio pensiero...

penso che ora è troppo prsto per arrivare a qualsiasi voglia conclusione...troppo presto e troppo irrispettoso verso la memoria della biker Giuliana...

Come si sente spesso dire in giro: io me ne sto in religioso(rispettoso) silenzio...nessuno si è chiesto se a qualche familiare stretto potrebbe dar fastidio leggere polemiche, conclusioni o altro? Ragazzi io me lo sono chiesto.

FritZ ha scritto:esprimo soltanto il mio pensiero...

penso che ora è troppo prsto per arrivare a qualsiasi voglia conclusione...troppo presto e troppo irrispettoso verso la memoria della biker Giuliana...

Come si sente spesso dire in giro: io me ne sto in religioso(rispettoso) silenzio...nessuno si è chiesto se a qualche familiare stretto potrebbe dar fastidio leggere polemiche, conclusioni o altro? Ragazzi io me lo sono chiesto.

Si fa solo per parlare federi' nessuna polemica con nessuno,quantomeno si vole essere irrispettosi. Io è da sabato che non ho voluto proprio commentare in nessun modo.
E' da quando ho saputo della disgrazia che mi vengono gli incubi e mi vedo la scena anche non essendoci stato sul posto, figurati.

Geppo ha scritto:

Si fa solo per parlare federi' nessuna polemica con nessuno,quantomeno si vole essere irrispettosi. Io è da sabato che non ho voluto proprio commentare in nessun modo.
E' da quando ho saputo della disgrazia che mi vengono gli incubi e mi vedo la scena anche non essendoci stato sul posto, figurati.

per carità enri...lo sapevo che si faceva solo per parlare... ;-)
ma siccome ho letto su mtbforum (e siccome anche se i forum sono tanti, la gente è tanta e diversa, MA LA PASSIONE é LA STESSA!!!) commenti con retrogusto di polemica che non mi sono piaciuti (parlo personalmente) e mi sono sembrati irrispettosi, ho voluto dire la mia...ci sono, diciamo, rimasto male... tutto qui

FritZ ha scritto:

per carità enri...lo sapevo che si faceva solo per parlare... ;-)
ma siccome ho letto su mtbforum (e siccome anche se i forum sono tanti, la gente è tanta e diversa, MA LA PASSIONE é LA STESSA!!!) commenti con retrogusto di polemica che non mi sono piaciuti (parlo personalmente) e mi sono sembrati irrispettosi, ho voluto dire la mia...ci sono, diciamo, rimasto male... tutto qui

Guarda quello che dilla' fa le solite polemiche o puntualizzazioni anche fuori luogo da navigato pseudo moderatore è personaggio conosciuto, non ti stupire.

..............Guarda quello che dilla' fa le solite polemiche o puntualizzazioni anche fuori luogo da navigato pseudo moderatore è personaggio conosciuto, non ti stupire.......


E mi pare che insista pure in un topic aperto solo per le condoglianze......senza parole.....

Non voglio fare polemica (l'ho già detto prima) e soprattutto non voglio fare l'avvocato di nessuno (ho già avuto le mie beghe per aver sempre espresso il mio pensiero), ma ho avuto la sensazione che chi si dedica al fr o dh si senta in qualche modo attaccato come categoria, cosa che nessuno sta facendo, si sta solo dicendo dell'inopportunità di certe strutture non segnalate. Chi si sente attaccato probabilmente ha qualche problema di coscenza.

professor ha scritto:Non voglio fare polemica (l'ho già detto prima) e soprattutto non voglio fare l'avvocato di nessuno (ho già avuto le mie beghe per aver sempre espresso il mio pensiero), ma ho avuto la sensazione che chi si dedica al fr o dh si senta in qualche modo attaccato come categoria, cosa che nessuno sta facendo, si sta solo dicendo dell'inopportunità di certe strutture non segnalate. Chi si sente attaccato probabilmente ha qualche problema di coscenza.

Lambe' col senno di poi sai quanti segnali di pericolo andrebbero messi sui percorsi free o non free ? C'e' gente che non avendo mai fatto un sentiero prende una traccia, il gps e va a farsi il suo percorso, magari anche da solo. Supponiamo che questo per un fatidico incidente cada durante un single track ad una curva perchè il fondo fa schifo o per altro motivo, con chi ce la prendiamo, con chi ha fornito la traccia ? che doveva documentarla metro per metro ?
Chi si sente attaccato probabilmente è stato attaccato, a mio avviso in questi casi non c'e' alcun colpevole da ricercare, solo analizzare il fatto e trarne debito insegnamento, da tutte le parti la si voglia guardare.

Oh Santo Dio!

Pur non conoscendola mi unisco al dolore per la sua perdita.

Geppo ha scritto:

Lambe' col senno di poi sai quanti segnali di pericolo andrebbero messi sui percorsi free o non free ? C'e' gente che non avendo mai fatto un sentiero prende una traccia, il gps e va a farsi il suo percorso, magari anche da solo. Supponiamo che questo per un fatidico incidente cada durante un single track ad una curva perchè il fondo fa schifo o per altro motivo, con chi ce la prendiamo, con chi ha fornito la traccia ? che doveva documentarla metro per metro ?
Chi si sente attaccato probabilmente è stato attaccato, a mio avviso in questi casi non c'e' alcun colpevole da ricercare, solo analizzare il fatto e trarne debito insegnamento, da tutte le parti la si voglia guardare.

In realtà il paragone è un po' tirato.

E' indubbio che il nostro sport comporta dei rischi che sappiamo benissimo quali sono, e cerchiamo di non pensarci finchè non accade qualcosa, ma sgarruparsi in Scarpellata perchè ho sopravvalutato le mie capacità, e spaccarsi l'osso del collo perchè qualcuno ha messo un drop di 1mt in marcigliana, ce ne passa...

Lo dico da amante delle discipline gravity: secondo il mio opinabilissimo pensiero, non si possano costruire strutture artificiali su un sentiero non specificatamente destinato all'utilizzo DH/FR, e dove non si possono mettere cartelli di avviso, in quanto territorio non destinato allo scopo.

A MonteCavo, come anche alla Caffarella, ad esempio, hanno costruito cose che non dovrebbero "esistere", non possono e non debbono essere presenti in un parco aperto e fruibile da tutti, senza che, oltretutto, si sappia a cosa si và incontro.

Certe strutture, benchè di piccole dimensioni, benchè visibili e ben fatte, andrebbero fatte solamente nei bikepark, dove, nel momento stesso in cui varchi la soglia, sei cosciente (si spera) di quello a cui vai incontro.

Non esiste, non si puo' morire cosi'...

Mi trovate d'accordo sul fatto di biasimare e di smetterla con l'opera di "sciacallaggio" messa in atto da chi, per amor di visibilità, non perde occasione per cercare di mettersi in mostra, dimostrando, ancora una volta, che lo sport preferito da certi personaggi, è il "sollevatore di polemiche".


P.S. Enri', ho risposto a te, ma non è un "fatto personale"

Robertone ha scritto:

Geppo ha scritto:

Lambe' col senno di poi sai quanti segnali di pericolo andrebbero messi sui percorsi free o non free ? C'e' gente che non avendo mai fatto un sentiero prende una traccia, il gps e va a farsi il suo percorso, magari anche da solo. Supponiamo che questo per un fatidico incidente cada durante un single track ad una curva perchè il fondo fa schifo o per altro motivo, con chi ce la prendiamo, con chi ha fornito la traccia ? che doveva documentarla metro per metro ?
Chi si sente attaccato probabilmente è stato attaccato, a mio avviso in questi casi non c'e' alcun colpevole da ricercare, solo analizzare il fatto e trarne debito insegnamento, da tutte le parti la si voglia guardare.

In realtà il paragone è un po' tirato.

E' indubbio che il nostro sport comporta dei rischi che sappiamo benissimo quali sono, e cerchiamo di non pensarci finchè non accade qualcosa, ma sgarruparsi in Scarpellata perchè ho sopravvalutato le mie capacità, e spaccarsi l'osso del collo perchè qualcuno ha messo un drop di 1mt in marcigliana, ce ne passa...

Lo dico da amante delle discipline gravity: secondo il mio opinabilissimo pensiero, non si possano costruire strutture artificiali su un sentiero non specificatamente destinato all'utilizzo DH/FR, e dove non si possono mettere cartelli di avviso, in quanto territorio non destinato allo scopo.

A MonteCavo, come anche alla Caffarella, ad esempio, hanno costruito cose che non dovrebbero "esistere", non possono e non debbono essere presenti in un parco aperto e fruibile da tutti, senza che, oltretutto, si sappia a cosa si và incontro.

Certe strutture, benchè di piccole dimensioni, benchè visibili e ben fatte, andrebbero fatte solamente nei bikepark, dove, nel momento stesso in cui varchi la soglia, sei cosciente (si spera) di quello a cui vai incontro.

Non esiste, non si puo' morire cosi'...

Mi trovate d'accordo sul fatto di biasimare e di smetterla con l'opera di "sciacallaggio" messa in atto da chi, per amor di visibilità, non perde occasione per cercare di mettersi in mostra, dimostrando, ancora una volta, che lo sport preferito da certi personaggi, è il "sollevatore di polemiche".


P.S. Enri', ho risposto a te, ma non è un "fatto personale"

due o tre giorni che mi mordo la lingua per non intervenire,
lo faccio adesso per quotare in pieno l'intervento di Roberto...
Mi associo a quanto sopra, ancora di più perché detto da uno che certe cose le fa e le sa fare, ma le va a fare dove è possibile farlo senza mettere a repentaglio l'incolumità e l'esistenza stessa di persone ignare.

Robertone ha scritto:

In realtà il paragone è un po' tirato.

E' indubbio che il nostro sport comporta dei rischi che sappiamo benissimo quali sono, e cerchiamo di non pensarci finchè non accade qualcosa, ma sgarruparsi in Scarpellata perchè ho sopravvalutato le mie capacità, e spaccarsi l'osso del collo perchè qualcuno ha messo un drop di 1mt in marcigliana, ce ne passa...

Lo dico da amante delle discipline gravity: secondo il mio opinabilissimo pensiero, non si possano costruire strutture artificiali su un sentiero non specificatamente destinato all'utilizzo DH/FR, e dove non si possono mettere cartelli di avviso, in quanto territorio non destinato allo scopo.

A MonteCavo, come anche alla Caffarella, ad esempio, hanno costruito cose che non dovrebbero "esistere", non possono e non debbono essere presenti in un parco aperto e fruibile da tutti, senza che, oltretutto, si sappia a cosa si và incontro.

Certe strutture, benchè di piccole dimensioni, benchè visibili e ben fatte, andrebbero fatte solamente nei bikepark, dove, nel momento stesso in cui varchi la soglia, sei cosciente (si spera) di quello a cui vai incontro.

Non esiste, non si puo' morire cosi'...

Mi trovate d'accordo sul fatto di biasimare e di smetterla con l'opera di "sciacallaggio" messa in atto da chi, per amor di visibilità, non perde occasione per cercare di mettersi in mostra, dimostrando, ancora una volta, che lo sport preferito da certi personaggi, è il "sollevatore di polemiche".


P.S. Enri', ho risposto a te, ma non è un "fatto personale"

... non c'è dubbio alcuno sul fatto che se vuoi costruire una struttura artificiale su un percorso aperto al pubblico, come minimo devi segnalarla molto ma molto bene, e predisporre un passaggio per evitarla altrettanto agevole ed altrettanto ben segnalato in modo che chi decide di affrontarla lo faccia avendo piena contezza di quello che sta facendo e dei rischi cui si espone.