sabato 23 aprile - Sutri

cmq.... giornata passata nell'attesa che aleandro si svegliasse, già perchè io, vence e guapo abbiamo aspettato più di mezz'ora al parcheggio indicatoci da emmeddì.
il buon aleandro se ne stava dormiente nel suo letto nell'attesa che la sua cavaliera, in groppa al suo cavallo bianco, lo svegliasse con un bacio dal sonno eterno. nonostante all'apertura dei suoi occhi si accorgeva che la cavaliera aveva ben poco di femminile, dentro di se esclamava: "eddaje va, pure oggi mè andata abbastanza bene..."
abbiamo percorso 50 km su lunghe salite e soltanto quando un tornado si è posto davanti a noi, abbiamo deciso di fare retro front nonostante avevamo già immagazzinato litri e litri di acqua, ghiaccio e neve sulle nostre spalle......
in più il nostro buon aleadro, colpito da un'attacco di sonno davvero acuto, decideva di indietreggiare per non cadere su una salita...
a quel punto noi da veri amici, non abbiamo abbandonato il nostro compagno, GARANTENDOCI CHE RIUSCISSE A RITORNARE ALLE MACCHINE SANO SALVo E SOPRATTUTTO IN TEMPI E MODI RAGGIONEVOLI...

mo ve saluto perchè sto a fa troppo darti...
a dopo per il secondo tempo

Si vabbe', Aleandro che dorme troppo è storia nota, er principe astemio pure, fabio che se perde pure dentro casa sua se sa già, ma sto giro de che parla ?

ugo ha scritto:c'hai ragggione enrì ...è stato un bel giro, più o meno quello che ricordo è questo...bruschettina come antipasto, paccheri primavera e tajatelle al tartufo e funghi, coratella con carciofi, filetto de vitella arrotolato co'la retina der majale e co' na foja de alloro, crema catalana, caffè e ammazzacaffè ...
t'è piaciuto????

Che fatica ve????


Bona PAsqua bikers!!!!

Guapo73 ha scritto:


Che fatica ve????


Bona PAsqua bikers!!!!

AHOOOOOOOOOO non ci crederete lo so ma.......appena rientrato a casa doccia bollente e poi ho pensato...e se mi facessi un riposino?!.....ma si va ci vuole proprio ;)morale della favola mi sono risvegliato un ora fà!!!! saltando anche la cena

... ore 6.10, il telefono squilla ... "sei svejo Aleà?!?" ... "sì sì, da mooooooooo!!!" ... vabbè, faccio finta di crederci e mi faccio due conti, se tutto va bene non sarà qui prima delle 7.15, quindi me la prendo comoda e trovo anche il tempo di leggere le elucubrazioni mentali del pirata Scendo alle 7.10, alle 7.15 sono davanti al bar ... 7.30 ... 7.45 ... "ma 'n do stai, Aleà?!?" ... "sto a arrivà, Francè so uscito un pò più tardi del previsto!!!" ... eh già, anche del previsto da me, che m'ero già tenuto largo sui tempi da lui stesso medesimo preordinati

Alle 8.03 arriva carichiamo la bici al volo e schizziamo verso "Le Rughe", ci siamo quasi quando chiama il vence per esprimerci tutta la sua comprensione, il suo intimo dolore per non aver avuto ancora il piacere di vederci ed anche pe mannacce affanculocheselosapevasesvnejavaun'oradopo Una babbiona cerca di concupire il vence tessendo le lodi del suo nome "MARIO" ... sembrava di assistere al dietro le quinte di "non ci resta che piangere"

Si parte, approfittando del fatto che nessuno ha la traccia ed il cartaceo, dirigo verso l'anfiteatro per dargli un'occhiata non avendolo mai visto, giusto il tempo per farmi cazziare dal guardiano e riprendiamo la traccia su bitume ... si entra in paese e non è una buona notizia, visto che gli unici paesi medioevali che ricordo in pianura sono in padania ed infatti ci aspettano 490 mt al 10,8% medio a freddo per arrivare in piazza, col vence che non manca di dimostrare il suo apprezzamento per la simpatica abitudine di P&G di far visitare ai biker il paesetto di partenza ... circumnavighiamo il borgo, qualche stradina interna e poi ci buttiamo su sterrato in salita, col vence sempre più grato a P&G per la sapienza con cui scelgono sentieri che così bene rappresentano la nobile arte de "Lo Smorzo" in effetti avanzare non è proprio agevole su quel fondo, anche se la pendenza non supera il 5% ... finalmente si sbuca in campagna e si riesce a pedalare su buon fondo. Scolliniamo in circa 11 chilometri al 4,2% di pendenza media pronti per affrontare la salita di Montefogliano, uno stradone che si snoda in mezzo al bosco con una splendida visuale del lago che sembra meno ripido di quello che è in realtà. Parto di 32x27 come di consueto, ma il ginocchio mi da fastidio e mi butto su un più prudente 32x32 salendo pian pianino, evidentemente non aver fatto le solite due sedute tirate in piscina per impegni prepasquali gli ha fatto più male che bene, tenerlo a riposo non gli giova, quando lo strapazzo, invece, mi fa male per un pò ma poi funziona meglio ... bohhhhh!!!

Comunque il vence, manco a dillo, fa l'andatura, gli altri salgono col loro ritmo, io preferisco salire agile senza fare soste in modo da non caricare il ginocchio e tenerlo "caldo" tanto il fiato con tutta la piscina che sto facendo, ce l'ho. Dopo quasi due chilometri e mezzo di salita cominciano a venire giù le prime piogge, io e Danilo ci fermiamo a vestirci e mangiare qualcosa aspettando il vence ed il pirata che sono rimasti ad aspettare Aleà in crisi ipotermica. Non fa molto freddo, in realtà, ma Aleà è partito già infreddolito, quindi molto coperto e adesso è fradicio di sudore dentro e di pioggia fuori, impensabile fare i trenta chilometri che mancano alla chiusura del giro e decide di tornare indietro. La pioggia è aumentata di intensità e l'idea di farci tutto il resto della salita sotto l'acqua per poi scendere zuppi nel bosco tra rami e radici resi viscidi dall'acqua non ci attira granché quindi si decide di tornare indietro tutti, giriamo le bici e giù a capofitto ... raggiungendo una velocità massima di 61 km/h, segno evidente che la salita era tutt'altro che blanda finito il tratto nel bosco riprendiamo al campagna alla volta di Sutri.

Ad un certo punto non vediamo più Danilo e Fabiè, ci fermiamo ad aspettarli ma niente, aspettiamo ancora ... cominciamo a preoccuparci e decidiamo di rifarci a salire la discesa che avevamo appena finito ... siamo quasi arrivati in cima quando mi squilla il cell. "a Francè, ma 'n do stai?!?" ... "come 'n do sto a Danì? 'n do sate voi?!?" ... "noi te stamo ad aspettà!!!" ... "beh, pure noi!!!" ... insomma, essendo convinti che fossi dietro e non vedendomi arrivare si erano fermati per capire cosa fosse successo, la stessa cosa che stavamo facendo noi un paio di chilometri più a valle ... un classico!!!

Ricompattato il gruppo, ci buttiamo giù in discesa nel sentiero ribattezzato "Lo Smorzo" con Danilo davanti a scendere come un indemoniato ed io mandato avanti perché fidarsi è bene ma non fidarsi e meglio ... discesa non tecnica ma sicuramente adrenalica perché surfare a quella velocità tra canaloni, mattonelle, sassi, calcinacci, pietre ed erba, il tutto reso viscido dalla pioggia non è che sia un'idea brillante ... infatti non riuscendo a spingere allo stesso modo con tutte e due le gambe rischio un paio di volte di intraversarmi e mi metto a velocità di sicurezza, sfilato dal resto del gruppo che finisce la discesa a manetta col vence a provare la geniusl LT del pirata

Colmiamo i saliscendi che ci dividono dalle macchine, ci cambiamo e via verso il ristorante col menu descritto dal vende ad un prezzo popolare ... i dati del giro :

distanza : km. 31,08
durata : 2 ore e 20 min
dislivello : 698 mt.
pendenza massima : 17,8%

Alla prossima, regàààààààààààààààààààààààààààà!!!

ugo ha scritto:c'hai ragggione enrì ...è stato un bel giro, più o meno quello che ricordo è questo...bruschettina come antipasto, paccheri primavera e tajatelle al tartufo e funghi, coratella con carciofi, filetto de vitella arrotolato co'la retina der majale e co' na foja de alloro, crema catalana, caffè e ammazzacaffè ...
t'è piaciuto????

Azz co' sta descrizione dei single track che me fai, bisogna tornacce a fa' sto giro

Geppo ha scritto:
Azz co' sta descrizione dei single track che me fai, bisogna tornacce a fa' sto giro

be..in effetti...ce posso venì pure io...

emmeddì ha scritto:... Danì? 'n do sate voi?!?" ... "noi te stamo ad aspettà!!!" ... "beh, pure noi!!!" ... insomma, essendo convinti che fossi dietro e non vedendomi arrivare si erano fermati per capire cosa fosse successo, la stessa cosa che stavamo facendo noi un paio di chilometri più a valle ... un classico!!!
...cut.....
Alla prossima, regàààààààààààààààààààààààààààà!!!

E' classico se guidi tu la ciurma, nun te giri a vede' se l'altri arrivano manco se te se spara.
Cmq ho capito l'antifona, avete sconijiato su un giro de 800mt de dislivello !!!

Ve perdono giusto perchè era vigilia de pasqua e er pranzo meritava.

Talebbana ha scritto:


be..in effetti...ce posso venì pure io...

... anche perché abbiamo speso com se avessimo magnato una pizza

Geppo ha scritto:
E' classico se guidi tu la ciurma, nun te giri a vede' se l'altri arrivano manco se te se spara.
Cmq ho capito l'antifona, avete sconijiato su un giro de 800mt de dislivello !!!

Ve perdono giusto perchè era vigilia de pasqua e er pranzo meritava.

... nun è vero!!! sono stato una guida impeccabile ed ho guidato il gruppo alla meta senza la pur minima esitazione e lo sconijamento è stata conditio sine qua non pe annà a magnà

emmeddì ha scritto:
... nun è vero!!! sono stato una guida impeccabile ed ho guidato il gruppo alla metà senza la pur minima esitazione e lo sconijamento è stata conditio sine qua non pe annà a magnà

aho..quando lo scoglionamento parte da quando uscite da casa, fateme un fischio...

Talebbana ha scritto:


aho..quando lo scoglionamento parte da quando uscite da casa, fateme un fischio...

... allora ritieniti fischiata, perché "ma chi me lo fa fa?!?" me lo chiedo tutte le volte

ugo ha scritto:come al solito grande resononchèconto francè!!!
un saluto a tutti e tanti auguri una buona Pasqua ...sì ebbene sì ho detto a tutti ...anche a te Mimmo!!

... beh questa è roBBetta sintetica rispetto a quelli veri, ma pe scriveli me ce volevano 2/3 ore