Passaggio a Nord Ovest

Ovvero alla scoperta di nuove vie sui Lucretili Nord.

Ieri col Vence siamo partiti all'avventura alla scoperta di nuove vie a nord di monte Flavio.
Come tutti i bravi esploratori pero' alla fine ci siamo persi sui monti vicino a Scandriglia. A nostra discolpa però va detto che a metterci lo zampino oltre che le giornate cortissime (alle 16.30 è già quasi buio) è stato il segnale gps che ad un certo punto, proprio quando c'era da decidere se andare a destra o a sinistra, non c'e' stato verso di captare manco uno dei mille satelliti che ci girano sulle teste a tutte le ore . Ovviamente la scelta è stata sbagliata e ci siamo ritrovati a percorrere un simil sentiero costeggiante il letto di un torrente. Una cosa da favola per quanto riguarda i luoghi incontaminati, ma trovandosi nel mezzo della valle con le pareti ai fianchi del pellecchia e del serrapopolo, eravamo praticamente al buio per quanto riguarda l'orienting .
Cmq tutto è bene quel che finisce ed alla fine anche se nel buio più totale in mezzo ad un bosco su un sentiero fangoso, e dopo un discesone sterrato fatto manco io so come, abbiamo raggiunto Scandriglia dove con i potenti mezzi del comandante siamo riusciti a trovare un vecchio collega che gentilmente ci ha riaccompagnati a MonteFlavio dove avevamo la macchina, non prima pero' di due belle sarcicce e un bicchiere di vino mangiati in piazza dove c'era la festa di Santa Barbara (c'avrà aiutato lei ? )
Per quanto riguarda la via esplorata, anche se come sempre il fascino delle creste, come anche quelle del serrapopolo, è sempre ripagante di tutte le fatiche, c'è troppo spingismo da fare per completare questo giro, specialmente dal convento di Scandriglia sino alla cima de serrapopolo, è tutta molto ripida e da fare tra sassi e grossi scaloni.
Una bella discesa invece è stata scoperta a discendere da MonteFlavio, un single track stupendo, un misto tra la scalpellata e i tornantini della torretta di palombara, con tornanti e fondo a tratti impegnativo, abbastanza ripido, un po' rovinato per via dei taglialenga che ci giravano coi muli. Sicuramente da rifare in stagioni più adatte. Anche scendere dal serrapopolo è tutta una goduria, le molte pietre affioranti dal fondo erboso mettono a dura prova le abilità di guida e le braccia, che sono sempre in aiuto alle sospensioni.

Qui un po' di foto, al convento, sulla cima e a scendere dal Serrapopolo.



Link Foto Picasa

Bye.

Ebbravi.......e io che ve stavo ancora a aspettà dallo Scapicollo.......
Vedete de organizza qualcosa di serio l'8 dicembre......
D

Guapo73 ha scritto:Ebbravi.......e io che ve stavo ancora a aspettà dallo Scapicollo.......
Vedete de organizza qualcosa di serio l'8 dicembre......
D

N'avemo visti noi de scapicolli che manco te immagini

Abbravi Blek&Capitan Miki, esploraTORI in mtb



Avete avvisato Bertol'asso che mo', po' dormi' tranquillo ????

... e bravi un par de ciufoli!!! ... la volta che se semo persi insieme ... c'è scappato giusto un tea e na brioscese con recupero della posizione di partenza a pedali al buio, altro che sarcicciata e passaggio auto!!!

Robertone ha scritto:Abbravi Blek&Capitan Miki, esploraTORI in mtb



Avete avvisato Bertol'asso che mo', po' dormi' tranquillo ????

... dorme tranquillo da quando nun esco io

emmeddì ha scritto:
... dorme tranquillo da quando nun esco io

No, da quando, tuo malgrado, non esci piu', dormono piu' tranquilli questi


DIGGIAMO LE GOSE COME STANNO !!!!!!!!!!!

Robertone ha scritto:Abbravi Blek&Capitan Miki, esploraTORI in mtb



Avete avvisato Bertol'asso che mo', po' dormi' tranquillo ????

Si si avvisato tutti.
Cmq non è che ci siamo persi-persi, diciamo che persi è una parola un po' grossa, il posto e il punto dove stavamo andando era noto, solo che essendo posti mai visti e conosciuti, in assenza di aiuto dal gps, rimane solo il proprio senso di orientamento ed esperienza del genere da spremere a fondo. Infatti a volte seguendo il mio istinto volte il vence, assieme siamo riusciti a venirne fuori tutto sommato anche abbastanza bene, l'unico inconveniente ripeto il tempo corto che ci ha fatti trovare nel buio già prima delle 5 e quindi un'ora buona prima di arrivare a Scandriglia.

emmeddì ha scritto:... e bravi un par de ciufoli!!! ... la volta che se semo persi insieme ... c'è scappato giusto un tea e na brioscese con recupero della posizione di partenza a pedali al buio, altro che sarcicciata e passaggio auto!!!

Ma quale buio che eravamo attrezzatissimi con potenti fanali anteriori e posteriori

eppoi abbiamo fatto tardi per colpa tua che hai bucato sulla scarpellata

Geppo ha scritto:
Ma quale buio che eravamo attrezzatissimi con potenti fanali anteriori e posteriori

eppoi abbiamo fatto tardi per colpa tua che hai bucato sulla scarpellata

... anfatti, erano talmente potenti che l'ho montati sulla E al posto dei bixeno!!! ... e poi è il vence che ha bucato sulla scarpellata ... io ero troppo impegnato a tenere a bada le famigerate tigri del monte gennaro ... e comunque, sono uscito indenne dalla mia prima scarpellata, per giunta al buio, pe annamme a scrocià sulla stalagmite de Fantozzi a Stazzano!!!

... naaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa, l'ansia è durata poco, quando abbiamo imboccato quel sentiero pieno di sassi, praticamente impossibile da pedalare è subentrata la consapevolezza che c'avremmo dormito sul Gennaro con discesa alle prime luci dell'alba ... certo, non nego che il pensiero di cenare in tre con due carbogel e un par de barrette abbia fatto sbocciare in me un sentito ringraziamento al fato avverso, ma sempre con la pacatezza, l'equilibrio e la signorilità che mi contraddistinguono in ogni frangente
In quanto alla "salitella" ve ringrazio, ma mica lo so se e quando le potrò rifà cazzate del genere

Geppo ha scritto:
N'avemo visti noi de scapicolli che manco te immagini

Ce credo........quanto sete matti......