In caso di morso di vipera

Il biker per ovvi motivi frequenta spesso zone selvagge ed inesplorate per cui la possibilità di fare brutti incontri è reale.
Per esempio è facile imbattersi in tafani, zecche, processionarie o animali molto più grossi.

Ma il pericolo più grave è quello costituito dalle vipere.
Una leggenda metropolitana vuole che ultimamente alcune zone siano state ripopolate non si sa bene da chi e che quindi l'incontro con questi rettili sia diventato molto più probabile che un tempo.
Comunque, in via preventiva, bisognerebbe sicuramente evitare di fermarsi presso ammassi di pietre a bordo strada e mai sedercisi sopra.

Ma che fare in caso di morso?
Provare a ritardare la diffusione del veleno, fasciare stretto tutto l'arto morso con un bendaggio utilizzando una camera d'aria.
Intanto mettersi subito in contatto col 118 e prendere accordi con loro, di solito, se disponibile, mandano un elicottero. In caso di assenza di campo valutare se c'è la possibilità di arrivare velocemente alle macchine e da lì ad un pronto soccorso.

Attualmente non si inietta più il siero antivipera, pare che fosse più pericoloso del morso stesso. Adesso si preferisce tenere il paziente sotto osservazione, monitorando i valori del sangue, la pressione e la frequenza cardiaca e intervenendo solo in caso di alterazioni.
Di solito entro 4 ore dal morso, se non ci sono complicazioni, il paziente viene dimesso e l'incidente rimane solo un brutto ricordo.

Inutile cercare di capire se il serpente che ha morso è una vipera o una innocua biscia... perché rischiare?

Per chi volesse approfondire:

http://www.sport.infotrentino.com/pagine/commenti4.php?sport=3&arg=3&cat=10&comm=8&page=0